LA LIBERA REPUBBLICA DI CASTEL D’EMILIO APRE LE PORTE AL VENETO NEL CUORE DELLE MARCHE
Il Grand Tour delle Marche approda a Castel d’Emilio, piccolo borgo medievale risalente al 1200 incastonato tra le colline della “Terra dei Castelli”, nel comune di Agugliano (AN).
È qui, nel cuore delle Marche, che Enrico Friziero, già CEO di T-Trade Group, padovano di nascita e di cuore, ha dato vita ad un pezzo di Veneto. Il borgo era quasi dimenticato e abbandonato a sé stesso ma, grazie all’apertura di un Bacaro Veneto e di un albergo diffuso (Relais Castel d’Emilio) che consta di tre case vacanza, si è riacceso il tipico spirito di un meeting place.
L’impronta veneta è tale che sabato 28 giugno il Grand Tour delle Marche fa tappa nella suggestiva località dedicando a questa “enclave veneta” un evento speciale e per l’occasione l’antico borgo si trasforma nella Libera Repubblica di Castel d’Emilio, dando vita ad un coinvolgente programma di animazioni, degustazioni, spettacoli ed attrazioni varie.
L’inconsueta iniziativa celebra il confronto tra tipicità e identità locali ed inizierà alle 15.30 con una caccia al tesoro per le vie dell’abitato dal titolo “L’isola fantasma di Venezia”. Nel palco allestito in piazza, alle 18.00 andrà in scena lo spettacolo “La Geniale Cortigiana” di e con Cesare Catà, recitazione di Pamela Olivieri e musiche di Fabio Capponi. Veronica Franco (la “Geniale Cortigiana”, appunto) nata nel 1546 a Venezia, ha vissuto sulla linea di confine tra la "cortigiana onesta" e la "poetessa". Figlia di una nobildonna di corte, fu avviata alla professione di cortigiana dalla madre, ma riuscì a distinguersi per la sua intelligenza, cultura e abilità letteraria ottenendo il titolo di "poetessa".
Gran finale alle 21.30 con Gazebo in concerto, un artista che non ha bisogno di presentazioni! Gazebo, pseudonimo di Paul Mazzolini, è un cantante, musicista, arrangiatore e produttore discografico italiano affermatosi negli anni Ottanta nel filone musicale della Italo disco. Nei primi anni di carriera è riuscito a vendere più di 12 milioni di dischi.
Presso il Bacaro Busèto e Bottòn, nel corso dell’evento sarà possibile assaggiare alcune icone gastronomiche venete, come i “folpi” e le sarde in saor, insieme a “cicheti”, spritz leggendari, vini ed aperitivi che strizzano l’occhio anche a golose escursioni nelle Marche! Per creare la giusta atmosfera non mancheranno figuranti in maschere veneziane del ‘700. Tutti gli spettacoli sono gratuiti, ma sarà presente una delegazione di Emergency alla quale sarà possibile destinare donazioni libere.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).