ITALIA NEL BICCHIERE - DOMÌNI VENETI LA COLLEZIONE PRUVINIANO
La terra, i vitigni, il sole. I gesti sapienti dell’uomo, la sua conoscenza e sensibilità di custode. Dal rispetto per i ritmi della natura e dal fortunato incontro di condizioni climatiche e territoriali ideali, nasce un nettare rosso o bianco, dolce o secco, che nobilita l’intreccio tra l’uomo e il mondo che lo ospita: i vini della Valpolicella Classica di Domìni Veneti ne sono grande testimonianza.
La Collezione Pruviniano nasce dalla volontà di valorizzare i terreni e i vini provenienti dalle uve coltivate nella valle di Marano della Valpolicella Classica. Fino al 1177 tali territori erano, infatti, denominati Pruviniano.
Domini Veneti Amarone della Valpolicella Classico Collezione Pruviniano 2018 – Di colore rosso granato ha un profumo intenso, con rimandi fruttati di amarene sotto spirito e prugne secche, spezie dolci, vaniglia, cioccolato, caffè, cuoio, noce moscata, pepe.
Il sapore è ampio, di grande struttura e morbidezza, persistente, con un tannino vellutato e un retrogusto di frutta secca e tostatura.
Domini Veneti Valpolicella Classico Superiore 'Collezione Pruviniano' 2019 - Si distingue per una delicata raffinatezza e una grande capacità di affinamento nel tempo. Nel bicchiere presenta un colore dalla tonalità rosso rubino mentre in bocca rivela una trama limpida, fresca ed equilibrata. Indicato con i primi piatti della cucina veronese, si accompagna bene ad un tagliere di salumi. È senza dubbio un Valpolicella Superiore genuino e dalla speziatura che riflette la sua provenienza.
Domini Veneti Lugana 'Collezione Pruviniano' 2020 – Di colore giallo paglierino, con note verdognole ha un delicato profumo tra la frutta a polpa bianca e note floreali. La vendemmia è tra metà e fine settembre. Il suo sapore fresco lo rende vino perfetto con piatti di pesce e primi piatti a base di verdure. Ottimo come aperitivo.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).
