ITALIA NEL BICCHIERE: BARDOLINO DOP - GARDA BIANCO DOP – VALPOLICELLA DOP DI TINAZZI
La cantina Tinazzi, la cui sede veneta si trova a Lazise, sul lago di Garda, vanta una lunga storia e produce vini in Veneto e Puglia: due poli distanti ma allo stesso tempo vicini perché accomunati dalla grande qualità espressa da ciascuno dei suoi vini, dove confluiscono nei suoi calici i colori e i sapori del Belpaese, apprezzati e riconosciuti in tutto il mondo.
Per la nostra rubrica 'Italia nel bicchiere' ecco la presentazione di tre loro vini: Bardolino DOP Ca’ de’ Rocchi – Garda Bianco DOP Ca’ de’ Rocchi e Valpolicella DOP Ca’ de’ Rocchi
Bardolino DOP Ca’ de’ Rocchi – Uve 90% Corvina e 10% Rondinella provenienti da vocati vigneti nella zona est del Lago di Garda. Vinificazione: pigiatura e diraspatura delle uve con successiva fermentazione con macerazione per 7/9 giorni a temperatura controllata di 20/24 °C. Maturazione in acciaio per 6-9 mesi. Dal colore rosso luminoso ha un bouquet delicato con note fruttate, in prevalenza ciliegia e marasca. Fresco ed armonico si distingue per l'ottima bevibilità.
Garda Bianco DOP Ca’ de’ Rocchi – Uve Garganega, Trebbiano e Chardonnay provenienti da vocati vigneti dell'area del Garda. Le uve vengo vendemmiate a perfetta maturazione. Maturazione in acciaio. Dal colore giallo paglierino con leggeri riflessi verdolini ha un profumo di aromi fruttati, con sentori di frutti tropicali tra cui l'ananas, e leggere note floreali. Un vino fresco, armonico e persistente
Valpolicella DOC Cà de Rocchi 2022 – Uve 90% Corvina e Corvinone, 10% Rondinella provenienti da vocati vigneti della Valpolicella. Vinificazione: pigiatura con diraspatura delle uve e successiva fermentazione con macerazione di 7/10 giorni a temperatura controllata di 20/24 °C. Maturazione in acciaio per 6-9 mesi. Dal colore rosso brillante ha un profumo intenso con sentori di ciliegia matura. Fresco ed armonico, con tannini morbidi e setosi. Nel finale richiama la ciliegia.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).
