IL CARNEVALE DEL FONDACO DEI TEDESCHI

Un Carnevale divertente e coloratissimo nel cuore di Venezia, con i Wild Hearts di Lucio Schiavon protagonisti quest’anno al Fondaco dei Tedeschi. Personaggi selvaggi, solitari e misteriosi - conosciuti anche come Wilder Mann - che secondo la leggenda vivono tra le profonde pieghe delle montagne e nei segreti delle foreste in ogni angolo d’Europa, dall’Austria alla Grecia, dalla Finlandia al Portogallo, dalla Romania alla Scozia e, naturalmente, anche tra i rilievi e i boschi dell’Italia. Questi esseri un po’ umani e un po’ animali sono vestiti di pelli, paglia, tela di sacco, elementi vegetali e accessoriati di maschere zoomorfe, campane, bastoni e corna. Figure archetipe che, ovunque, fanno la loro comparsa in occasioni rituali pagane o religiose, quando si celebra il ciclo delle stagioni e, soprattutto, il Carnevale.

Con la complice creatività di Lucio Schiavon che li ha interpretati col suo tratto inconfondibile, i Wild Hearts sono arrivati al Fondaco dei Tedeschi attratti dalla potente energia vitale del celeberrimo Carnevale veneziano: hanno abbandonato la loro vita austera, solitaria, monocromatica e i cieli invernali in cui vivono e sono sbarcati nella città lagunare dove la festa pulsa e ribolle. Tra calli e canali sono stati letteralmente travolti e contagiati dal tripudio di vivaci colori che caratterizza il Carnevale veneziano: eccoli aprirsi a una vita fatta di ogni possibile tinta e sfumatura, e nella loro festosa nuova veste si affacciano ad ogni angolo nel Fondaco dei Tedeschi in un’esplosione di allegria.

Con il loro buffo e coloratissimo aspetto fanno capolino curiosi dalle arcate che dominano la corte, animano le vetrine, compaiono a sorpresa tra gli scaffali e i manichini, in una narrazione coerente e scherzosa che interpreta con elegante creatività l’essenza del Carnevale veneziano.

Non solo, nelle vetrine e in ogni angolo dello store l’allestimento si arricchisce di contenuti animati e di corner perfetti per un selfie giocoso. I personaggi di Lucio Schiavon sono anche i protagonisti della campagna di comunicazione online, la cui musica è stata scritta ed eseguita dal compositore Tommaso Ermolli. Per un Carnevale divertente tra shopping di lusso, qualità e soprattutto ironia e tanti colori nella città del Carnevale più famoso al mondo.   

Il Gruppo DFS: Il Fondaco dei Tedeschi è primo indirizzo flagship di DFS in Europa, a cui recentemente si è aggiunto Samaritaine a Parigi. Il Gruppo DFS è leader mondiale del travel retail di lusso. Fondato a Hong Kong nel 1960, offre ai propri clienti un’accurata selezione di prodotti di oltre 750 delle migliori marche internazionali. La rete include 56 negozi duty-free situati in 13 dei principali aeroporti nel mondo, 25 Department store T Galleria e negozi affiliati, situati in centro città.  DFS è una società privata, detenuta a maggioranza dal Gruppo LVMH (Louis Vuitton Moët Hennessy), il più grande gruppo del lusso al mondo e dal co-fondatore e azionista di DFS Robert Miller. Il Gruppo impiega oltre 5.000 persone e la sede centrale è a Hong Kong. www.dfsgroup.com.


Nella foto: Lucio Schiavon - Wild Hearts in Venice - Fondaco dei Tedeschi
www.tfondaco.com

 

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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