I VITIGNI RESISTENTI DI CASA PALADIN

Sauvignon Rytos, Souvigner Gris e Merlot Khorus: sono queste le varietà resistenti scelte dalla famiglia Paladin per Il Tempo della Vite, il vigneto didattico di 10.000 metri quadri dedicato al grande pubblico.

 <<Questi sono i vitigni resistenti – afferma Carlo Paladin – piantati in media un centinaio di piante ognuno, che vanno a formare un filare. Li abbiamo scelti perché sempre di più si parla della possibilità che i piwi possano essere i vitigni del domani. Andremo poi a studiare se sono effettivamente resistenti a malattie funginee e se potranno essere il futuro per la viticoltura a basso impatto ambientale. >>
 
Il progetto didattico “Il Tempo della Vite” racconterà a studenti, visitatori, appassionati, l'essenza del legame tra il vino e il suo territorio attraverso un viaggio che vede come protagonisti la vite, la sua coltivazione, l’uva con le sue caratteristiche variegate e il vignaiolo. Rientra nella filosofia di sostenibilità a 360° portata avanti da Casa Paladin che quotidianamente si dedica a questa missione ambiziosa in ogni ambito in cui opera. Rispetto della Vite, salvaguardia del Verde, produzione di Vino sostenibile e tutela della Vita: queste le azioni messe in atto ogni giorno per dare un contributo positivo al sistema circostante, dalla sfera produttiva fino a quella sociale.
 
Una conferma importante del lavoro svolto fino ad ora arriva da Valoritalia che ha conferito a Casa Paladin la certificazione EQUALITAS, riconosciuta a livello internazionale, che esamina tre diversi ambiti aziendali: sociale, ambientale ed economico. Il certificato di sostenibilità Equalitas sarà presente su tutte le etichette delle nuove annate dei vini Paladin e Bosco del Merlo. Un notevole traguardo per Casa Paladin che da sempre pone grande attenzione alla sostenibilità in tutte le diverse sfere.
 
Il parco Il Tempo della Vite sarà aperto a tutti i visitatori della cantina ma anche agli studenti, da quelli delle scuole primarie fino a quelli dell’Università. Il progetto, realizzato in collaborazione con le Università di Padova, Milano e Bolzano e con l’ente CREA, rientra nella mission aziendale della sostenibilità a 360°, che Casa Paladin ha sviluppato attraverso un programma di tutela delle 4V, i quattro pilastri Vite, Verde, Vino e Vite.
 

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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