I MIGLIORI SOMMELIER PREMIANO I VINI DI FOLLADOR PROSECCO

Ottimi risultati per Follador Prosecco dal 1769, elogiato negli ultimi mesi dalla critica mondiale: i riconoscimenti espressi dagli esperti hanno suscitato grande soddisfazione per l’intero team Follador che ora brinda al successo.


Il sommelier Eros Teboni ha pronunciato infatti pareri entusiastici sui D.O.C.G. di punta dell’azienda di Col San Martino, assegnando una valutazione di 93+ punti a XZERO D.O.C.G. Extra Brut 2022; 93 punti a RUIOL CASTEI D.O.C.G. Extra Dry 2022; 91 punti a TORRI DI CREDAZZO - Cru - D.O.C.G. Extra Dry 2022 e 92 punti a Nani dei berti – Rive Col San Martino - D.O.C.G. Brut 2022.


Si aggiungono a questi notevoli ratings anche quelli del critico americano James Suckling, che ha attribuito 91 punti a XZERO D.O.C.G. Extra Brut 2022, precisando: “Un'ottima espressione contemporanea di Prosecco.”


Infine, a RUIOL CASTEI D.O.C.G. Extra Dry 2022 è stato assegnato un altro oro secondo il giudizio favorevole di George Markus, parte della giuria del Concorso di prestigio mondiale The Champagne & Sparkling Wine World Championships, che ha decretato per lo stesso vino il titolo di Miglior Prosecco del 2020. Un riconoscimento memorabile, che ancora oggi riempie di orgoglio la famiglia Follador con la sua squadra operativa.


“Ogni giorno ci impegniamo a portare alla massima espressione i frutti di un terroir unico al mondo, a cui siamo intrinsecamente legati da secoli di storia e 9 generazioni - sostiene Cristina Follador, direttore commerciale e marketing dell’Azienda - dopo gli ultimi apprezzamenti internazionali, continueremo a guardare al domani con ancora più entusiasmo”.
La famiglia Follador è riconosciuta fra i protagonisti assoluti della viticoltura veneta e italiana, grazie al suo prezioso patrimonio di conoscenze e valori, consolidati in oltre 250 anni di storia. Con l’applicazione del Metodo Gianfranco Follador®, una specifica procedura a tutela dell’esclusività dei vini, l’azienda garantisce infatti un prodotto all’altezza degli estimatori più esigenti e mantiene alti gli standard di eccellenza Made in Italy. Sotto la guida dei fratelli Michele, Cristina, Francesca ed Emanuela, il marchio dedica la sua attenzione costante al rispetto per la tradizione, amore profondo per il territorio di Valdobbiadene ed estrema attenzione nella selezione delle uve.
 
www.folladorprosecco.com

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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