HAMPDEN 1753: LA NUOVA CREAZIONE DELLA LEGGENDARIA DISTILLERIA GIAMAICANA
La release porta nel nome l'anno di fondazione della storica distilleria
È nato Hampden 1753, una bottiglia che che introduce all'impareggiabile universo aromatico della distilleria. Hampden Estate si trova nella zona nord-occidentale della Giamaica, e più precisamente nella regione di Trelawny, storicamente riconosciuta come la patria dei migliori rum giamaicani.
La nuova release di questa storica distilleria porta nel nome il suo anno di fondazione. Hampden 1753 viene prodotto naturalmente a partire dai pilastri che hanno reso leggendaria la distilleria: l’utilizzo di acqua purissima, proveniente da una sorgente che sgorga a pochi chilometri dall’Estate, nel cuore della Cockpit Country, utilizzata per diluire la melassa che arriva dallo zuccherificio di Long Pond; la fermentazione spontanea, innescata da lieviti naturali indigeni che lavorano per periodi molto lunghi, generando quegli esteri responsabili della caratteristica carica aromatica finale; la distillazione, che dura circa 7 ore, nei 6 alambicchi discontinui double retort in rame provenienti da tutti gli angoli del mondo, uno dei quali risalente al 1960; l’invecchiamento tropicale; e infine l’assenza totale di zuccheri o coloranti aggiunti.
Si tratta di un metodo di produzione tramandato secolo dopo secolo, uno dei più autentici nel panorama mondiale degli spiriti. Grazie a tutto questo, i rum Hampden sono da sempre ricercati per il loro alto livello di esteri che li rende estremamente aromatici, tanto che la loro fragranza potrebbe essere assimilata a un flavor con la sua singolarità: non a caso è ancora oggi utilizzata perfino in profumeria come un’essenza vera e propria.
Complesso e con un profilo ricco di esteri, Hampden 1753 è allo stesso tempo accessibile e versatile grazie alla gradazione a 46%. Viene prodotto in small batch e invecchiato per 3 anni in botti ex Bourbon nel clima tropicale della Giamaica.
Il risultato è un'autentica espressione dello stile unico di Hampden, che offre una perfetta introduzione all'universo aromatico della distilleria giamaicana, mostrandone in maniera completa le sfumature di sapore. Questa nuova release entra a far parte della gamma principale degli imbottigliamenti ufficiali Hampden, assieme all’8 anni e all’HCLF Classic Overproof.
La storica distilleria giamaicana si estende su diverse centinaia di ettari caratterizzati da una biodiversità unica, noti per essere tra i migliori appezzamenti del paese.
Dalla sua fondazione avvenuta nel 1753, molte famiglie hanno posseduto e gestito la distilleria, ognuna rispettando meticolosamente le tecniche artigianali tramandate di generazione in generazione. La famiglia Hussey, proprietaria dal 2009, ha aperto un nuovo capitolo nella storia di Hampden, iniziando per la prima volta a invecchiare i rum della distilleria in loco, nel clima tropicale della Giamaica.
Per oltre due secoli e mezzo Hampden Estate ha venduto i suoi liquidi straordinari esclusivamente in bulk, per la composizione di blend e di aromi. I suoi 8 marks, straordinarie variazioni sul tema in base alle materie prime e alle tecniche di fermentazione usate, non sono mai stati venduti singolarmente come Single Rum.
Poi, nel 2018, la svolta della collaborazione con Velier: grazie alla caparbietà di Luca Gargano, Hampden ha iniziato a imbottigliare Single Rum, indicando i vari marks con le loro caratteristiche peculiari. Da quel primo momento, tra gli imbottigliamenti ufficiali con il marchio Hampden, realizzati in co-bottling con Velier, non sono mancati nemmeno ambiziosi esperimenti, come Hampden Pagos: il primo tentativo in assoluto nel mondo del rum di invecchiamento integrale in botti ex-Sherry, che ha segnato anche l’inizio di una nuova era nella lunga storia di Hampden.
Oggi, Hampden ha un tesoro di oltre 6500 botti conservate nelle sue tre warehouse: la maggior parte di queste sono botti ex-bourbon, e poco più di un centinaio sono eccezionali botti ex-sherry. Attualmente, la prima warehouse è piena per l‘80% della sua capacità, mentre la seconda lo è al 60%; esiste una terza warehouse, più piccola, in fase di implementazione.

Sabino Cirulli
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