GRANDI VINI IN SCENA DA ARMANDO AL PANTHEON

E' uno dei nomi storici della ristorazione capitolina ma anche il palcoscenico privilegiato dei grandi vini. Stiamo parlando di Armando al Pantheon, ristorante nel cuore di Roma, meta di buongustai da tutto il mondo, che ha proposto nei giorni scorsi, una serata speciale in collaborazione con Sangiovese Purosangue.

Protagoniste dell'incontro, alcune prestigiose cantine a partire da Canalicchio di Sopra, azienda che ha percorso la storia della viticoltura montalcinese negli ultimi 50 anni. Nel 1967  è uno dei 12 marchi fondatori del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino.

Sono andate in scena anche le produzioni di Col d'Orcia, impresa il cui nome  è intrinsecamente legato alla posizione dove sono piantati i vigneti, e Mastrojanni. A Castelnuovo dell’Abate, nell’estremo sud-est di Montalcino, si trova un angolo di terra rimasto a lungo inosservato. In un tempo in cui erano davvero pochi a osare, loro hanno iniziato un' avventura vitivinicola fatta di passione e dedizione dove la presenza del fiume Orcia e del Monte Amiata creano un microclima unico.

Interesse del pubblico anche per Poggio alle Forche, Talenti, Tenuta Buon Tempo, Terre Nere e Tiezzi. 

"Volevamo creare un format diverso che fosse più intimo e in linea con il tipo di aziende che conosciamo e ci piace promuovere" evidenzia  Fabiana Gargioli padrona di casa insieme a Davide Bonucci di Sangiovese Purosangue, che aggiunge: "E' un format contemporaneo, dove la selezione delle aziende è di alta qualità e si garantisce agli operatori del settore una degustazione slow"

Armando al Pantheon, dopo essere punto di riferimento per la cucina della tradizione, diventa dunque anche un indirizzo importante per il mondo del vino.

"Sono sommelier e mi occupo della cantina da anni. Il mio è un lavoro di ricerca - spiega Fabiana - esistono molte aziende in Italia e cercare di dar spazio a quelle più meritevoli dal mio punto di vista lo ritengo importante".

"L'idea è quella di proporre questa formula a partire dal prossimo autunno una volta al mese e far conoscere più aziende possibili" è questo l'augurio di Davide e quello di Fabiana è di “conoscere più aziende possibili perché la ristorazione è fatta di connessioni e incontri e se si scoprono realtà belle è fondamentale condividerle con i propri clienti. Il bello e il buono genera bello e buono".

Photo credit Federici