GRANDE TRIONFO PER L’UMBRIA A OLIO AWARDS
Dopo alcuni anni di assenza, l’olio umbro torna sul podio di “Olio Awards”, il prestigioso concorso organizzato dal magazine tedesco “Der Feinschmecker”, vero e proprio punto di riferimento per tutto il mercato centro e nord europeo.
A conquistare l’importante riconoscimento è il Frantoio Gaudenzi che, con il suo monocultivar Moraiolo Bio “Chiuse di Sant’Arcangelo”, recentemente premiato anche dal Gambero Rosso con il massimo riconoscimento delle “3 Foglie”, conquista il 3° posto nella categoria dei “fruttati leggeri”.
Ma non finisce qui: nella “top 50” di Der Feinschmecker si piazza anche un altro olio umbro, sempre del Frantoio Gaudenzi: Il Dop Umbria Colli Assisi – Spoleto “Casalontana”.
Nell’importante concorso internazionale, che ogni anno valuta tra i 700 e i 1200 campioni provenienti da tutto il mondo, l’azienda trevana ottiene così un doppio riconoscimento che si aggiunge al lungo elenco di traguardi ottenuti da questa realtà a conduzione familiare e che negli anni ha saputo incrementare il proprio livello qualitativo, grazie alla sua visione “olivo-centrica”.
Il grande risultato conferma, dunque, che la strada intrapresa dai Gaudenzi è quella giusta: “Siamo molto orgogliosi di questo risultato – commentano - e siamo fieri di averlo ottenuto con la cultivar che caratterizza il nostro territorio: il moraiolo. Entrambe le etichette, infatti, vedono protagonista questa fantastica varietà che continua a riscuotere successi, sia dentro che fuori i confini nazionali”.
Nella foto Andrea e Stefano Gaudenzi
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).