GRANDE NOVITÀ PER LA PIADINA ROMAGNOLA IGP

Farina, acqua, sale, strutto o olio d’oliva: sono i quattro semplici ingredienti che impastati a dovere danno vita alla Piadina Romagnola.
Prodotto simbolo della Romagna, nove anni fa (4 novembre 2014) ha ottenuto dalla Commissione Europea la certificazione IGP (Indicazione Geografica Protetta), con lo scopo di valorizzare il prodotto e tutelarlo dai rischi di contraffazione in varie parti del mondo. In sostanza da quel momento in poi la “Piadina Romagnola/Piada Romagnola” era solo quella prodotta nel suo luogo di origine, ovvero la Romagna, nel rispetto del Disciplinare europeo. A condurre questa battaglia il Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola in un percorso che aveva visto la Romagna fare sistema a tutela del suo “cibo di strada”.

Ora il Disciplinare fa un ulteriore passo in avanti. Recependo proposte, indicazioni e richieste arrivate da più parti nel territorio, si apre alla possibilità di alcune varianti divenute parte integrante nella produzione della Piadina Romagnola. Prima di tutto sul fronte delle farine con la possibilità anche dell’utilizzo di farine di farro. Inoltre riconosce materie opzionali come latte vaccino, miele di fiori, e l’olio di semi di girasole purché utilizzato insieme e in quantità inferiore all’olio extravergine d’oliva.

Dunque, nuove possibilità, come evidenzia il “nuovo” Disciplinare. “Numerosi produttori integrano gli ingredienti di base per realizzare prodotti più personalizzati, sulla scia di quanto accadeva quando la produzione era casalinga o micro-artigianale, e ogni famiglia ritoccava in modo più o meno evidente la ricetta di base, oggi riportata nel disciplinare. Tra questi ingredienti il latte e il miele sono quelli più utilizzati, e sono anche richiamati più spesso della documentazione storica. Questa modifica potrà permettere a più produttori, in gran parte – ma non solo – piccolissime imprese, di partecipare alla produzione Igp Piadina Romagnola, utilizzando le ricette da essi adottate da molto tempo a questa parte e uniformandole al disciplinare e al sistema di controllo della Igp”.

In sostanza, la Piadina Romagnola Igp si fa inclusiva come la sua terra, da sempre dedita all’ospitalità e all’incontro. E proprio nel segno della convivialità è il progetto triennale di promozione ‘Piadina Romagnola & Friends’ che prevede azioni per 1,8 milioni di euro sul mercato italiano e tedesco. Gli interventi previsti sono un insieme sinergico di attività in più direzioni: comunicazione digitale (social e influencer marketing), televisione, attività di PR, il Piadina Romagnola & Friend Tour, le instore. Tante azioni pensate per mettere in evidenza il valore della produzione certificata dell'Unione Europea focalizzandosi certamente sugli aspetti qualitativi ma anche su quelli sociali ed economici in grado di rappresentare un esempio da seguire per altri paesi europei.

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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