GOURMET IN ALTA QUOTA AL TENNE LODGES & CHALETS

Ricerca e innovazione per lo chef Mike Bräutigam partono dalla solida base delle tradizioni. A capo della cucina al Tenne Lodges & Chalets di Racines (BZ) dall’apertura del Naturhotel, nel 2016, il professionista dell’alta ristorazione – nato in Germania e con esperienza pluriennale in contesti internazionali – ha come obiettivo trasformare ingredienti semplici e naturali in piatti creativi e sorprendenti. In perfetta sintonia con la filosofia ecosostenibile del resort, in cucina si preferiscono prodotti locali, provenienti in gran parte da piccole aziende del territorio.

Lo chef coltiva nel proprio orto personale verdura di stagione ed erbe aromatiche, dal maso di famiglia provengono le uova, di produzione biologica, e a volte vengono servite le trote, che il titolare Daniel pesca in prima persona. L’idea per l’elaborazione di nuovi piatti nasce sempre dal toccare con mano, assaporare il profumo, di quanto la terra e gli allevamenti propongono nel periodo stagionale. Ogni creazione gourmet è insieme un omaggio alle tradizioni genuine del territorio e un’opera d’arte che trasforma le stesse, rendendole raffinate e in linea con il gusto contemporaneo. Lo stesso concetto si concretizza nella sala dedicata agli ospiti, dove il materiale tipico della vallata, legno e quarzite d’argento, è stato rielaborato in un’architettura di sobria eleganza con influenze industrial. Ma vediamo insieme qualche piatto del menu che si può gustare – rigorosamente in stagione! – al ristorante del Tenne Lodges & Chalets, aperto anche agli ospiti non residenti nella struttura.
 
Per iniziare un rinfrescante Gazpacho di asperula, servito con cialda di pane di grano arso, anguilla di valle e lamponi fermentati, e a seguire Bottoni di tartufo nero pregiato con essenza di quaglia, finferli di Racines e lavanda. Come secondo carne e pesce: Flapsteak di bisonte servita con polenta di ortica, carote di Mareta, ciliegie duroni e ricotta di capra stagionata; e Salmerino di fonte adagiato su siero di latte, salvia splendente, broccoli selvatici condito con olio di noci. Un momento di dolcezza infine con il Croccante di miele di acacia, accompagnato da frutti rossi del bosco e sorbetto di acetosella. Ogni ingrediente rimanda a mille suggestioni, e la loro combinazione crea un incantesimo di pura perfezione, che i foodies adoreranno.
 
https://www.tenne-suedtirol.com/it/

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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