FRONTONE LA GUSTOSA CAPITALE DELLA CRESCIA IN GRATICOLA

Frontone (PU), piccolo comune delle Alte Marche, denominato 'La piccola Svizzera delle Marche' per la salubrità del luogo e le temperature miti, è situato ai piedi del Monte Catria e rappresenta una meta ideale quando torneremo a viaggiare per una vacanza all'insegna di natura, storia, cultura e golosità gastronomiche.  
 
La storia di Frontone è legata soprattutto al suo Castello, conteso da principi e da guerrieri per il dominio delle contrade circostanti. I primi documenti che parlano del Castello e di Frontone risalgono all’XI secolo e la sua storia è legata a quella delle signorie di Gubbio (dal 1291 al 1420 i signori di Frontone furono i Gabrielli) e Urbino, con le famiglie dei Montefeltro, dei Della Rovere e del Ducato di Urbino.

Nel 1445 Sigismondo Malatesta di Rimini in guerra contro il Duca Federico, tentò di togliergli il Castello, ma l’intervento del Duca mise in fuga i Malatesta. In seguito a questo fatto si decise di intraprendere importanti lavori di potenziamento del sistema difensivo grazie a Francesco di Giorgio Martini, famoso architetto ducale. Nel 1530 il territorio di Frontone divenne contea del Ducato di Urbino, dono di Francesco Maria al conte Gianmaria Della Porta e tale rimase fino alla abolizione delle giurisdizioni feudali.
Nel 1985 il Comune decide di acquistare il castello dal Conte Ferdinando Della Porta e dopo un accurato restauro è oggi un importante contenitore culturale, ospitando mostre, esposizioni di arte contemporanea, spettacoli, eventi e cerimonie.

I suoi spazi e i recenti allestimenti, volti a ripercorrere storia e usanze della vita castellare, contribuiscono ad esaltare i valori del terriitorio che si dispiegano nelle eccellenze ambientali, nelle attività sportive, del tempo libero e gastroomiche .
 
Tante le eccellenze culinarie di Frontone quella che primeggia è la tipica “Crescia” De.Co, che la tradizione contadina ha tramandato per generazioni. Cotta adagiata sui carboni ardenti la Crescia va spennellata durante la cottura con strutto di maiale, ma il segreto di una buona crescia è naturalmente negli ingredienti: farina di grano tenero, acqua, strutto, uovo, sale e pepe. L’impasto deve riposare per circa un’ora e poi deve essere steso rigorosamente a mano. Prima di essere posta sulla graticola, va “piccata” con una forchetta.

www.comune.frontone.pu.it
 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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