FRANCOFORTE CITY BREAK AUTUNNALE

Metropoli vivace e ricca di sfaccettature, Francoforte ha il fascino di una città dal passato affascinante, ma proiettata verso il futuro, dove edifici medioevali si affiancano a grattacieli, arte, cultura e gastronomia. Sorprendente meta turistica tutto l’anno, nei mesi autunnali la capitale finanziaria d’Europa rallenta e invita i suoi visitatori a scoprire quartieri, strade, locali, ma anche musei e SPA.

La città con più musei di tutta la Germania - Un city break deve per forza cominciare con una vista ai musei, la città tedesca ospita il più alto numero di musei di tutta la Germania: sono circa sessanta e si distribuiscono in tutta Francoforte, in distretti dedicati. Dall’avanguardia ai vecchi maestri, dalle mostre più spettacolari alla storia locale ,da Goethe e i suoi eredi creativi alla cultura mondiale e finanziaria, dal design alla preistoria, questi sono solo alcuni delle collezioni dei musei presenti in città.

I colori dell’autunno nei parchi della città - Per chi invece ama godersi il sole autunnale e il colore delle foglie che cambia Francoforte è una città dall’anima green. Quasi il 52% della città è costituita da spazi verdi aperti, i parchi in città sono ben 40 e ospitano oltre 160.000 alberi. Uno degli esempi più particolari è il parco che si sviluppa lungo la sponda settentrionale del fiume Meno, tra Friedensbrücke e Untermainbrücke, gli amanti della natura troveranno un’oasi di verde del tutto inaspettata, con palme, fichi e alberi di agrumi che fioriscono accanto ad altre forme di flora mediterranea. Altra particolarità: la collina di Lohrberg, che rientra nel territorio cittadino ospita uno degli ultimi vigneti urbani rimasti in città. La breve passeggiata in salita vale la pena, il punto più alto offre magnifiche viste panoramiche sullo skyline di Francoforte, la pianura principale, la bassa catena montuosa di Spessart e le creste dell’Odenwald, in autunno da qui la vista è spettacolare. Per uno spuntino consigliamo di fermarsi nella Main-Äppel-Haus, scenograficamente situata sul Lohrberg, che offre ai visitatori una gustosa selezione di cibi naturali.

Francoforte: una pausa è d’obbligo - I pomeriggi autunnali invitano al riposo e a godersi una pausa senza fretta nei numerosi caffè delle vie cittadine, la Manhattan d’Europa ospita numerosi caffè in ogni punto della città, dove potersi sedere all’aria aperta, godersi i colori autunnali e assaggiare ottime qualità di caffè, tè e dolci tutte diverse tra loro.

Oltre ai musei Francoforte è anche destinazione per gli amanti dello shopping. Ciò non significa però solo centri commerciali e mall: Berger Straße, Brückenstraße e Schweizer Straße sono infatti le zone dello shopping più cool e alternativo. Qui si trovano negozi vintage e di giovani designer emergenti ma anche piccole botteghe di artigianato dove trovare il souvenir perfetto o magari un vestito su misura. Infine, come in tutta la Germania, anche a Francoforte non possono mancare i mercati: i farmer e flea markets colorano la città ogni settimana.

Qualche spunto per godersi le serate, anche quando l’aria comincia a farsi più fresca: perchè non cominciare visitando il quartiere di Sachsenhausen, roccaforte del vino di mele (Apfelwein) e dei locali più legati alla tradizione. Qui tra i classici della cucina regionale come Handkäs mit Musik (piatto a base di fette di formaggio condite con aceto, olio e cipolle), salsa verde, Rippchen (costolette di maiale) annaffiati dall’Apfelwein, la bevanda nazionale di città e regione, si fa il pieno di energie per affrontare la notte di Francoforte, qualunque sia il programma.

Come muoversi in città - Per muoversi in città non serve l’auto, basta la Frankfurt Card offre viaggi gratuiti su tutti i mezzi di trasporto della città compresi quelli da e per l’Aeroporto Internazionale di Francoforte (FRA). Questa travelcard è disponibile per uno o due giorni e offre il 50% di sconto su city tour, ingressi a musei e altre attrazioni.

Nella foto: Vista dello skyline di Francoforte da Lohrberg

www.frankfurt-tourismus.de

 

 

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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