FRACASTORO AMARONE DELLA VALPOLICELLA CLASSICO RISERVA 2012 NELL’OLIMPO DI DECANTER AWARDS 2023 – BEST IN SHOW
«È un importante riconoscimento alla passione e alla dedizione con le quali ci dedichiamo ai nostri vini per raccontare la ricchezza e i valori del territorio della Valpolicella e del Gardesano». Con queste parole Tiziano Delibori e Franco Cristoforetti, comproprietari di Vigneti Villabella, l’azienda vinicola con sede a Calmasino di Bardolino (Verona), hanno accolto la notizia del prestigioso Best in Show, premio riconosciuto a Fracastoro, Amarone della Valpolicella Classico Riserva 2012, ai Decanter Awards 2023.
L’ambito riconoscimento, assegnato ogni anno alle eccellenze enologiche che si sono contraddistinte per la qualità, l'originalità e l'eccezionalità, ha classificato Fracastoro, con ben 97 punti, fra i migliori vini mondiali divisi per nazione nella classifica dei 50 Best in Show.
Il concorso, con base a Londra, è noto per la sua rigorosa valutazione da parte di un panel di esperti degustatori e coinvolge professionisti da tutto il mondo, molti dei quali sono Masters of Wine, a garanzia che solo gli esperti più qualificati del settore giudichino i vini provenienti da tutto il mondo.
Fracastoro, Amarone della Valpolicella Classico Riserva 2012 è un vino maestoso, di grande struttura ed estremamente longevo, viene prodotto solo nelle annate migliori. È dedicato a Girolamo Fracastoro (1478-1553), medico, filosofo e poeta, autore di testi letterari sul vino, vissuto ad Incaffi, nell’entroterra del lago di Garda. È di colore rosso tendente al granato, intenso e brillante dal profumo fruttato intenso di ciliegia, amarena, ciliegia sotto spirito, confettura di prugna, cui si aggiungono nitidi ricordi speziati di cannella, chiodo di garofano, tabacco da pipa, cacao. Al palato risulta morbido e vellutato, elegantemente fruttato e speziato, con una lunga persistenza e una grande struttura.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).
