FOLLADOR PROSECCO DAL 1769 TRA I MIGLIORI VINI DEL THE WINE JOURNAL
Dopo le medaglie del Falstaff Prosecco Trophy 2024, il successo di Follador Prosecco prosegue la sua inarrestabile corsa per approdare al The Wine Journal, il progetto editoriale curato in prima persona da Eros Teboni, che ha assegnato a Nani Dei Berti - Prosecco Superiore Valdobbiadene DOCG Brut 94 punti, la valutazione più elevata all’ interno dello “Speciale Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG”, che si propone di raccontare l’eccellenza enologica mondiale mantenendo uno sguardo critico e attento allo stile di consumo che meglio rappresenta il momento storico per i nuovi consumatori e wine lovers.
Espressione di una terra che non smette di sorprendere il gusto dei più alti esperti del mondo del vino, Nani Dei Berti si fa dunque portavoce del prezioso patrimonio di conoscenze e valori, consolidato in 255 anni di storia dalla famiglia Follador e oggi tramandato con competenza e consapevolezza dai fratelli Michele, Cristina, Francesca ed Emanuela.
“Questo premio, reso ancora più significativo dall'expertise di Teboni, riflette l’incessante impegno e la passione della nostra famiglia nel produrre un Prosecco Superiore che onora la tradizione, pur proiettandosi con innovazione nel futuro del settore vinicolo” ribadisce Cristina Follador, direttore vendite e marketing dell'azienda.
La rivoluzionaria applicazione del Metodo Gianfranco Follador®, specifica procedura a tutela dell’esclusività dei vini secondo il processo della criomacerazione, rientra in una cornice d’innovazione e lungimiranza che distingue l’azienda nel panorama enologico mondiale: una filosofia produttiva che punta a valorizzare a pieno quel tesoro culturale e ambientale che caratterizza la zona del Prosecco Superiore di Valdobbiadene, Patrimonio dell’Umanità.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).