FIRENZE DA BERE: QUATTRO LOCATION INSOLITE DOVE GUSTARE UN IRRESISTIBILE DRINK

Dalle rive dell'Arno ai cortili di antichi monasteri in pieno centro, passando per i tavolini con vista su Ponte Vecchio alle fattorie urbane

Anche ad agosto Firenze offre proposte di livello per gli amanti del buon vino e dei drink d'autore.

Tra gli indirizzi da segnare nel proprio carnet,  Ditta Artigianale Piazza Ferrucci l'ultimo nato in casa Ditta Artigianale, linea di caffetterie specialty fondata dal coffee lover Francesco Sanapo insieme a Patrick Hoffer e Patrizio Pandolfi. L'ultima caffetteria, aperta ai piedi di piazzale Michelangelo, ha un vasto giardino all'aperto popolato da piante e ombrelloni colorati per sentirsi in vacanza. La selezione cocktail è affidata al bartender Emanuele Ventura, che ha elaborato una serie di signature in grado di far viaggiare attraverso il palato. Tra questi il Peter Fun, fruttato e rinfrescante, capace di unire le caratteristiche del London Dry Gin made in Tuscany "Peter in Florence" all'aperitivo all'italiana, con un pizzico di zenzero fresco, sciroppo di semi di finocchio, succo di pesca, succo di lime, prosecco e Brancamenta. 


Per chi vuole prendersi una pausa dal tour nel centro storico c'è Ditta Artigianale Carducci, accanto alla chiesa di Sant'Ambrogio, in quello che fu un monastero. Qui, accanto alla Scuola del Caffè, si può sorseggiare un caffè monorigine nella sala con gli archi che ospitava il refettorio oppure nel chiostro interno, dove è stato ricostruito il giardino botanico. 


La new entry dell'estate nel capoluogo toscano è Easy Living in Fattoria: a pochi passi da Porta Romana, la fattoria urbana OVA - Orto Verde Animali ospita una programmazione per grandi e piccoli, tutti i giorni dalle 17 alle 24: dalle attività con gli animali, magari in lingua inglese per fare pratica, al laboratorio d'arte open air, alle serate in compagnia di letture, cinema sotto le stelle, performance e musica live. Con un ristorante letteralmente a km zero, dove mangiare con i prodotti dell'orto e bere cocktail agricoli. 

In pieno centro storico, praticamente su Ponte Vecchio, ha invece trovato casa FirstGlass, startup al femminile che vuole rivoluzionare il mondo del vino grazie a bottiglie monocalice in cui gustare produzioni italiane e straniere d'eccellenza. Degustazioni guidate ma anche libertà di scegliere tra tantissime etichette, senza il pensiero di dover acquistare una bottiglia intera e senza le limitazioni della carta della mescita. 


 

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Sabino Cirulli

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