FEDERICO PRODON: TUTTO IL GUSTO DI UN PANETTONE SARTORIALE

Quattro le versioni proposte dal celebre pasticcere 

“Amo che nei miei prodotti si rispecchi quello che io penso della pasticceria.  E quindi al di là della purezza e qualità delle materie prime, che dò per scontato, anche per il panettone non cedo a compromessi. Deve esserci un perfetto equilibrio fra percentuale di grasso, dolcezza e gusto. Il panettone deve avere una morbidezza e passatemi il termine, seppur ad un primo impatto, possa sembrare inappropriato, caratterizzato da una importante scioglievolezza. Con una bassa masticazione a beneficio degli ingredienti che sono i costruttori di questo risultato finale”. Sta tutta in questa riflessione, l’architettura del principe dei lievitati per Federico Prodon. Il celebre pasticcere ed innovatore gastronomico ha presentato, a Roma, nel locale in zona Parioli,  la sua linea di panettoni per le festività natalizie del 2024 nel corso di un evento riservato alla stampa ed ad un ristretto numero di ospiti. 

Quattro le versioni proposte. Il Tradizionale, un classico intramontabile, ricco di uvetta e arancia candita, realizzato con una lievitazione naturale che ne esalta la morbidezza. La variante allo Zibibbo, un'esperienza sorprendente, imbevuto con lo zibibbo Buffa, che combina perfettamente la dolcezza e una nota alcolica delicata. Una raffinata edizione al Marrone Glacé e Mirtillo Semi Candito, un dolce che unisce la dolcezza del marrone glacé alla freschezza del mirtillo, per un contrasto di sapori inaspettato. Ed infine  il Panettone ai Due Cioccolati, un vero paradiso per gli amanti del cioccolato, realizzato con cioccolato al latte e fondente di alta qualità. Come spiega lo stesso Federico Prodon, quest’ultimo è creato con un impasto bianco senza cacao per evitare una asciugatura rapida ed una sgradevole secchezza.

Prodon suggerisce per gustare al meglio il suo panettone di tener bene a mente un consiglio: “Dal momento in cui si apre la busta in cui è racchiuso, inizia il count down e un deterioramento inevitabile. Quindi, una volta tagliata la porzione da consumare, bisogna sempre richiuderlo bene, facendo fuoriuscire per quanto possibile l’aria dal sacchetto, come se volessimo creare un sottovuoto. Mentre per servirlo la temperatura perfetta è sui 25°”.

Ogni panettone è preparato con ingredienti di prima qualità, tra cui il pregiato Burro d’Isigny, proveniente dalla penisola di Cotentin in Normandia. Questo burro dolce, noto per la sua texture morbida e fondente, è un elemento fondamentale nella creazione dei panettoni, conferendo loro una ricchezza e una complessità di sapori ineguagliabili. La filosofia di Prodon si basa sull’uso esclusivo di materie prime in purezza, evitando aromi chimici e grassi idrogenati, per garantire che ogni dolce sia una celebrazione del gusto autentico. 

Infine sul pairing, Federico evidenzia che: “Al di là delle preferenze personali, io amo molto accompagnare il panettone tradizionale con il Porto che, grazie alla sua struttura, ne esalta le caratteristiche di gusto. Ma se decidiamo di concederci la versione al cioccolato allora il matrimonio ideale è con un prodotto straordinario quale il Barolo Chinato, preferibilmente di Cappellano”.


 

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Sabino Cirulli

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