FALORIA MOUNTAIN SPA RESORT SI TINGE DI VERDE CON P31
Green light per una nuova collaborazione tra Faloria Mountain Spa Resort e una giovane realtà veneta che vuole rivoluzionare i cocktail più famosi, in Italia e all’estero, proponendone una versione inedita dell’accesa tonalità green, proprio come il colore di P31 Aperitivo Green.
E così l’unica terrazza a Cortina d’Ampezzo con vista sul mitico trampolino olimpionico del 1956, ospiterà dal 7 al 9 luglio, in occasione della Cortina Design Weekend, il brand P31 Aperitivo Green, liquore la cui storia affonda le proprie radici nel cuore della regione Veneto. Il nome è un omaggio allo storico Caffè Pedrocchi di Padova, in cui nasce, mentre 31 si riferisce al numero degli ingredienti 100% naturali che ne compongono la ricetta segreta. Tra gli ingredienti, oltre a venti erbe officinali sapientemente selezionate, aromi e profumi provenienti da luoghi esotici giunti a Venezia percorrendo l’antica Via della Seta.
Attraverso questa collaborazione Faloria Mountain Spa Resort, che da sempre valorizza e privilegia i prodotti del territorio, aggiunge un tassello in più alla propria filosofia local, facendo di Cortina d’Ampezzo, soprattutto durante il periodo più atteso dell’anno, il luogo ideale per immergersi in una dimensione very venetian grazie anche a P31 Aperitivo Green.
La cocktail list della Lounge bar si arricchisce così non solo dei classici reinterpretati “in verde”, come il tipico Spritz che diventa Green Spritz, ma anche del Negroni Green oppure per la bevanda estiva per eccellenza, la birra, con la Green Beer di P31.
Tutto questo al Faloria Mountain Spa Resort, luogo in cui ritrovare sé stessi e rigenerare corpo ed anima che solo la montagna sa offrire, e perché no, gustando uno dei drink di P31 davanti alle meravigliose montagne ampezzane. Perché anche nel bere se vuoi essere cool devi essere green.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).
