E…STATE NEL BICCHIERE – L'IPPA DI BALADIN
Teo Musso interpreta con ingredienti 100% italiani lo stile delle India Pale Ale (IPA).
Lo fa a modo suo, dando un tocco personale non strettamente legato ai canoni di riferimento. L’IPPA, infatti, fa parte del progetto 'Dalla Terra alla Birra' nato per promuovere la filiera italiana. I quattro luppoli (Cascade, Chinook, Comet e Magnum), che caratterizzano il bouquet di questa birra, sono nati e cresciuti nei campi del Bel Paese, la cui composizione del terreno ha trasferito sfumature di sapore e apportato un tocco personale ai profumi e al gusto. Mai, prima d’ora, Baladin aveva prodotto una IPA, lo ha fatto oggi, senza ricercare estremismi e volendole far parlare un linguaggio tutto italiano.
Una birra che si presenta di colore ambrato brillante con schiuma bianca. Al naso evidenzia note agrumate di mandarino unite a sentori di melone e mango. In bocca risulta evidente la particolare rilettura delle classiche IPA inglesi dove il ceppo di lievito selezionato e coltivato nel birrificio ne determina l’imprinting assolutamente Baladin.
Si beve bene e si accompagna perciò a piatti semplici a seconda della propria predisposizione ad abbinare i toni amaricati in accostamento o per contrasto. Un buon suggerimento è gustarla con carni alla brace, hamburger o, in generale, street food.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).
