ESTATE GOURMET ALLO SWISS DIAMOND HOTEL LAKE LUGANO

Si è aperta la stagione estiva al Swiss Diamond Hotel Lake Lugano all’insegna del relax, della gastronomia e ovviamente del lusso! Come oramai da tradizione il Ristorante Lago offre alla clientela un menu ricco di piatti legati alla tradizione italiana e ticinese con un occhio alla cucina asiatica. Il Ristorante Lago viene aperto nei mesi estivi regalando a tutti gli ospiti un momento di relax con una vista emozionante direttamente sul lago di Lugano. Vicino al Ristorante si trova, bordo piscina, il Bar Lago aperto tutta la stagione estiva con un menu dedicato, ma soprattutto con un’offerta di cocktail internazionali per soddisfare ogni desiderio. L’hotel offre per tutta stagione, a ridosso della piscina, un lungolago attrezzato con lettini e ombrelloni.

Lo Chef Giuseppe Pistritto, di origini siciliane, unisce la tradizione mediterranea a quella ticinese con qualche rivisitazione legata alla cucina asiatica. La costante ricerca della qualità dei prodotti, della freschezza e dell’eccellenza sono elementi di continua evoluzione e di esercizio per perfezionare il livello della gastronomia offerta. L’attenzione verso questi elementi e la lavorazione del prodotto ha portato alla realizzazione di piatti ricercati come gli, ormai famosi, Ravioli di coregone al burro di nocciola e bottarga.

Inoltre, tra il menu troviamo due piatti di pesce molto apprezzati dalla clientela. Il primo è a base di baccalà, un prodotto che si è guadagnato negli ultimi anni il favore dei gourmet. Nel menu degli Antipasti troviamo infatti la Nuvola di baccalà in guazzetto di pomodoro alla mediterranea, la cui particolarità consiste nella mantecatura del pesce con di olio di vinacciolo, un estratto dai semi dell’uva ricco di proprietà antiossidanti dal sapore fresco e delicato, che unisce il profumo dell'uva a un lieve sentore di noce; inoltre troviamo il secondo piatto Black Cod (o merluzzo nero) in salsa cremosa al cocco e citronella, patate viola e pack-choi (il cavolo cinese con foglie carnose e croccanti, dal sapore delicato e leggermente amarognolo).

Per iniziare con un primo piatto dalla nota leggera si può prendere la Crema di piselli e briciole di Zincarlin della Valle di Muggio, un formaggio antico la cui produzione oggi è molto rara, oppure il Risotto al lime, pepe di Sichuan e crudo di gambero rosso, un crostaceo dal caratteristico colore rosso brillante e dal sapore dolce considerato il più pregiato in assoluto tra quelli del Mediterraneo.

Il menu include non solo piatti ricchi come il Carré d’agnello, patata schiacciata, vegetali e salsa alla liquirizia, ma pietanze in cui materie che tradizionalmente sono considerate “povere” vengono elaborate con grande perizia per raggiungere le vette della cucina, come la Guancetta di vitello, soffice di finocchi, rafano e salsa all’arancio.

Per concludere il pasto con una nota fresca, si suggerisce Limone e Yuzu. Si tratta di un dolce veramente molto particolare e raffinato che offre un’esperienza diversa dal consueto: qui, infatti, la Namelaka di limone, cioè una crema particolarmente vellutata, viene accostata a una gelée di Yuzu e al sorbetto di mandorle. Lo Yuzu giapponese è poco conosciuto in Occidente, ma il suo profumo e il sapore del suo succo, che somiglia a quello del limone con una nota di pompelmo, lo hanno reso negli ultimi anni un frutto prelibato anche in Europa. A chi non vuole rinunciare a un dolce più tradizionale, lo Chef propone Passione e cioccolato, una mousse di frutto della passione unita ad un dolce di cioccolato fondente al 70%, morbido cioccolato al latte, cacao caramellizzato e gelato al cioccolato bianco. Un vero trionfo per il palato!

La Carta dei vini, particolarmente curata da due sommelier, è attenta alle novità locali e internazionali, ma è legata a tutta l’offerta dei menu dell’hotel.

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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