ESPLORA IL VERO RELAX A FERRAGOSTO A BORGOBRUFA
Lontano dal chiasso delle spiagge e dalla folla dei lidi affollati c'è un'alternativa perfetta per Ferragosto e le vacanze estive: Borgobrufa SPA Resort, un angolo di paradiso collinare in Umbria, a Brufa di Torgiano (Pg).
Il perché? Ecco le risposte:
Verde: Immerso tra le dolci colline umbre, il resort ti regala un panorama incantevole, un'oasi di tranquillità in mezzo alla natura.
Intimità: Lascia alle spalle la confusione e goditi la tua privacy in eleganti suite, immergendoti nel comfort e nell'intimità che meriti.
Relax: Le piscine riscaldate e la lussuosa spa ti coccoleranno con trattamenti rigeneranti, donandoti momenti di puro relax.
Natura: Riscopri la bellezza delle giornate estive in un ambiente sereno e autentico, circondato dalla natura rigogliosa delle colline umbre.
Borgobrufa Spa Resort vanta, inoltre, una posizione eccellente: è comodo e vicino ai siti di maggior interesse storico e artistico dell’Umbria, oltre che trovarsi in una zona nota per la enogastronomia di qualità. Insignito delle 5 stelle, il Resort, di proprietà della famiglia Sfascia, è stato oggetto di un importante restyling curato dagli architetti Fausto Ciotti e Silvia Giannini, nel pieno rispetto dell’aspetto naturalistico ambientale del luogo, che è un fattore di indubbio valore aggiunto. Così tutt’intorno al corpo principale della struttura, che offre i servizi principali e di utilizzo, si dispongono gli altri luoghi adibiti a camere, dove ogni edificio segue la conformazione del territorio ed è impostato per rispettare e valorizzare l’ambiente naturale.
Eccellenze anche a tavola con lo Chef Andrea Impero, che nonostante la giovane età ha già lavorato con alcuni premiati chef come Alfonso Caputo, Alfonso Iaccarino, Santi Santamaria, Marco Gubbiotti e Antonio Mellino. Sono queste le esperienze che contribuiscono a far crescere in Andrea Impero competenza, tecnica e passione e gli permettono di emergere nel panorama italiano della ristorazione. “Concentro l’attenzione sulla valorizzazione del territorio – afferma Andrea Impero – sulla riqualificazione dei piccoli allevatori e agricoltori umbri, con una filosofia di cucina incentrata sul gusto primordiale dei prodotti provenienti dalla terra e un menù che parla non solo di Umbria, ma di una tradizione radicata nell’Italia centrale, con divagazioni studiate extra moenia”.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).
