EQUILIBRIO E ARMONIA AL SENSORIA DOLOMITES

Una tregua dalla frenesia della quotidianità, momenti unici ed esclusivi capaci di appagare non solo il corpo ma anche lo spirito: questo è lo scopo delle escursioni outdoor organizzate dal Sensoria Dolomites, il 4 Stelle Superior di Siusi allo Sciliar (Bz), per tutti gli ospiti desiderosi di avventurarsi alla scoperta dell’Alto Adige e dei suoi scorci più suggestivi, a piedi oppure in bicicletta. Un’esperienza che si arricchisce di ancor più valore grazie a Patrick, preparata well-being&experience guide dell’Hotel, pronto a condividere informazioni e curiosità su boschi, montagne e animali che li abitano.

ESCURSIONI SULL'ALPE DI SIUSI SU DUE RUOTE -  «Ogni settimana organizzo due gite in bicicletta con partenza dall’albergo. La prima inizia con la salita fino all’Alpe di Siusi, l’altopiano più vasto d’Europa per metri quadrati, tramite la cabinovia che si trova a poche pedalate di distanza dall’Hotel. Giunti in quota si raggiunge il rifugio Molignon, malga Tirler, il monte Pana e si scende in Val Gardena nel piccolo borgo di Santa Cristina. Da lì, si ritorna di nuovo al Sensoria Dolomites passando per Ortisei» spiega Patrick. La cabinovia permette di evitare un dislivello importante ma il percorso è caratterizzato, nell’insieme, dal continuo alternarsi di salite e discese, quindi è necessaria una minima preparazione. «Un'altra uscita che propongo, adatta davvero a chiunque, è quella che porta al laghetto di Fiè, raggiungibile imboccando la pista ciclabile poco distante dalla struttura. Questa è una tappa obbligatoria per chiunque si trovi in zona: oltre ad essere un luogo molto suggestivo, con lo Sciliar che lo sovrasta e fiancheggiato da grandi abeti, il laghetto di Fiè è il più pulito dell’Alto Adige. Chi lo desidera, infatti, può lasciarsi andare al piacere di una nuotata rinfrescante nelle sue limpide acque prima di ripartire con direzione Malga Tuff, un altro paradiso immerso nel verde dove si allevano alpaca, cavalli e mucche, oltre che punto strategico per la vista panoramica che offre su Bolzano e sulle montagne circostanti» conclude Patrick.     
 
LE ESCURSIONI A PIEDI - «Anche in questo caso ne proponiamo due a settimana, una più impegnativa e lunga in termini di difficoltà e tempo, l’altra più corta e facile. Nel primo caso l’obiettivo è raggiungere la cima Pez, la più elevata del massiccio dello Sciliar a 2.500 mt circa. Con la cabinovia si arriva a quota 1800 mt e poi si prosegue fino al rifugio Bolzano dove si fa una breve pausa. Successivamente, si riparte alla volta della vetta percorrendo un sentiero abbastanza ripido. La durata è di 7/8 ore ma la vista a 360° gradi, una volta raggiunto l’obiettivo, ripaga tutta la fatica e resta impressa nel cuore: si vede il gruppo del Sassolungo, del Sassopiatto e del Sella ma anche la Plose che domina su Bressanone». Per chi ama la natura e vuole condividere il piacere di una camminata in compagnia, Patrick organizza un’uscita eseguibile anche dai non esperti fino alla malga Tirler: si sale all’Alpe di Siusi sempre in cabinovia e si procede a piedi fino alla malga; qui, si mangia e si beve qualcosa per poi fare ritorno in struttura tramite lo stesso sentiero dell’andata.

Patrick organizza anche uscite di Nordic Walking, ogni lunedì mattina tra i prati e i boschi lussureggianti che circondano la struttura e lungo gli oltre 450 km di sentieri della zona: un’ottima maniera per ricaricare le pile e dare il via alla settimana con rinnovata energia, nel silenzio della natura, cullati solo dal fruscio del vento. Ma non è tutto, perché le proposte active continuano anche in struttura, con Sabine e Teresa che si occupano dello yoga e della meditazione regalando agli ospiti momenti speciali da dedicare a sé, per ritrovare l’armonia e l’equilibrio interiori: le proposte offerte si rivolgono agli esperti, con lezioni di Ashtanga Yoga e Pilates, e anche ai principianti, per dare un piacevole approccio a tutti coloro che vogliono cimentarsi per la prima volta in questa disciplina.
 
www.sensoriadolomites.com/it

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.