EINDHOVEN L’EPICENTRO DELLA STREET ART EUROPEA

Eindhoven ha una ricca storia di graffiti e street art sin dai primi anni ’80 e da allora ha guadagnato fama mondiale con uno dei più grandi festival annuali di graffiti in Europa – “Step in the Arena”. Questo festival si tiene ogni anno a Berenkuil (un complesso di tunnel ciclabili situato all’incrocio di quattro strade sotto la rotonda della piazza Insulindeplein), che è considerato uno dei luoghi di arte di strada più famosi al mondo e il più grande centro di arte di strada dei Paesi Bassi. A Bernkuil, street art e graffiti possono essere realizzati liberamente e in modo completamente legale. Le opere più belle del festival rimangono qui visibili più a lungo della durata del festival. Un’area che funziona da “museo a cielo aperto” e che è diventata una delle mete europee più interessanti per la street art.


Una volta terminato il festival a Berenkuil, i migliori artisti creano enormi murales ora presenti in diverse parti della città. Durante il tour si visitano i murales realizzati per lo Step in the arena 2018, 2019, 2020 e 2022 con opere di diversi metri di lunghezza come lo scoiattolo sulla via Pasqualinistraat e il grande gufo di Vincent Huibers nella via Kronehoefstraat.

Il percorso attraversa il centro per ammirare i numerosi murales e graffiti situati in varie strade secondarie e tunnel sotterranei. Alcuni dei pezzi che si possono ammirare nel quartiere centrale di Eindhoven e lungo la strada includono il lavoro di Mr. June sul muro di Lardinoisstraat o vari pezzi dello Studio Giftig a Nieuwe Emmasingel e nel sottopassaggio dell’Elisabethtunnel.

Nel quartiere alla moda “de Bergen” puoi ammirare The Match, il più nuovo street art hotel della città con graffiti e street art all’interno e all’esterno. Sempre più nuove opere si possono ammirare nelle strade che circondano l’hotel, come l’enorme murale a Kleine Berg dell’artista spagnolo Aryz o quello del supereroe Spiderman in Smitsstraat.

Un murale lungo 25 metri che circonda lo stadio di calcio della città immortala il calciatore Jorrit Hendrix e il cantante Guus Meeuwis. Nei suoi dintorni puoi anche goderti l’arte dei graffiti. Alcuni esempi sono le opere di Ángel Toren, Vesod e Maíz 79 (nel sottopassaggio tra Streenstraat e la stazione ferroviaria), il bellissimo pavone di Decofity (in Vonderweg) o l’acclamata opera Eternal Love di Studio Giftig (in Nieuwe Emmasingel).

Sostenibilità, economia circolare o gestione dei rifiuti sono alcuni dei temi che il collettivo Studio Giftig progetta in un garage nella città di Eindhoven. Kaspar van Leek (1983, Philipsburg, SX) e Niels van Swaemen (1981, Eindhoven, NL) si sono conosciuti nel 2007, quando entrambi erano già attivi da tempo nella street art. Da allora ideano e disegnano murales in un magazzino vuoto, un vecchio deposito di sostanze tossiche e prodotti chimici nella città di Eindhoven, che dà il nome al collettivo (giftig è la traduzione olandese di velenoso).

Nel quartiere alla moda di Strijp S, cuore della vita culturale di Eindhoven, si trova una delle opere più grandi della città, un murale lungo circa 140 metri e alto 8 denominato The Sound of Strijp-s, dove è possibile apprezzare l’opera di Motörhead, Fresku, Faithless, M.I.A., Die Antwoord, Kovacs e Peter Pan Speedrock. Un altro pezzo di street art da non perdere in questa zona è l’imponente opera di marcus wow123 nell’edificio Videolab (Torenallee 20).

Il tour termina a Strijp-S presso il negozio di graffiti e street art di Eindhoven, Can Gallery (Torenallee 60). Qui incontrerai il proprietario Patrick, che sarà lieto di rispondere a tutte le domande rimanenti.

Con l’obiettivo di scoprire le opere d’arte nascoste nei tunnel della città, il comune di Eindhoven ha lanciato un’applicazione per esplorare le destinazioni dell’iniziativa “Tunnel Vision”. Una proposta per valorizzare le gallerie ei viadotti della città spesso vissuti come bui, scomodi o poco sicuri. Spazi che sono diventati musei all’aperto grazie alla street art che riempie le sue mura dal 2016 e ha avuto un effetto positivo per i visitatori e la gente del posto.

Il percorso Eindhoven Street Art consiste in un tour della città alla scoperta delle mete della street art e dei graffiti di circa 3 ore in bicicletta (circa 15 km), che può essere fatto da soli o insieme ad una guida turistica specializzata.

 

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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