Ecco la "Prosciutteria", un angolo di Toscana nel cuore di Padova: taglieri di salumi, formaggi tipici e Chianti

Dario Leoncini, uno che colleziona oggetti vecchi da quando aveva 15 anni (ne ha un magazzino pieno), ha definito “La Prosciutteria” in modo originale, trasformando la definizione in un omaggio alla sua terra: “Il locale vuole essere un pezzo di Toscana nel cuore di Padova. Un angolo di Toscana con i suoi sapori e le sue atmosfere".

Infatti "La Prosciutteria" si trova al numero 5 della centralissima piazza dei Signori, nella città del Santo. Dice ancora Dario, toscano di Montespertoli, che “La Prosciutteria” è il “non-ristorante” più vintage d'Italia. Diciamo che il tono vintage è molto evidente e marcato. Un rigattiere impazzirebbe nel trovare tanti oggetti così originali uno accanto all’altro.

“La Prosciutteria” fa parte di una catena che è al suo terzo locale nel Veneto – il primo era stato inaugurato a Verona nel 2019 in piazza Erbe, il secondo lo scorso settembre a Venezia, nel sestiere di Cannaregio - e ora l’apertura di Padova.

Il brand toscano continua la sua espansione nel nord est, portando con sé i suoi due elementi caratterizzanti: a far da filo conduttore sono da un lato le schiacciate e i taglieri più di salumi e formaggi “made in Tuscany”, e dall'altro il particolare arredo basato sul riciclo creativo, ossia il riutilizzo di pezzi anche importanti provenienti da ville storiche, fattorie, antiche case coloniche e nobiliari.

“Non a caso - sottolinea alto vino - la scelta di una posizione centrale come piazza dei Signori conferma la volontà del brand di investire in ogni città su location dal fascino particolare a livello storico e architettonico, pur mantenendo la stessa qualità della prima bottega aperta a Firenze undici anni fa. La struttura conta su una superficie di 150 mq e ospita circa 120 coperti.

Un tagliere viene sugli 11 euro. Una bottiglia di vino della casa 10 euro. Un’ombra di Chianti della casa 3,50 euro. Lo scontrino medio è sui 16 euro.

Tanto colore e tanta allegria: l’atmosfera ricorda certe taverne di un tempo… sempre affollate, vocianti e con vassoi e taglieri che danzano leggeri e invitanti sopra le teste degli avventori per planare gioiosamente sui tavoli...