DONNAFUGATA PER LA SALVAGUARDIA AMBIENTALE

Il nuovo tappo di Vinventions è la prima chiusura per vini al mondo ad essere prodotta riciclando plastica raccolta nelle zone costiere, e destinata a finire negli oceani (Ocean Bound Plastic).

Per il lancio a livello mondiale Vinventions ha scelto Donnafugata: la storica cantina siciliana, che sarà  la prima ad usare il tappo Nomacorc Ocean sulle bottiglie del proprio vino Damarino. Una collaborazione fondata sulla condivisione degli stessi valori per la sostenibilità ambientale.

Donnafugata nasce in Sicilia dall’iniziativa di una famiglia, con oltre 170 anni di esperienza nel vino di qualità che ha saputo innovare lo stile e la percezione del vino siciliano nel mondo. Oggi José e Antonio Rallo, quinta generazione, guidano l’azienda e una squadra di persone orientata all’eccellenza.
L’azienda che ha le Cantine Storiche a Marsala e quattro tenute: a Contessa Entellina, a Pantelleria, sull’Etna e a Vittoria, crede nella sostenibilità e conta oltre 30 anni di buone pratiche. Il vigneto, la Carbon e la Water Footprint, la biodiversità e la valorizzazione delle varietà autoctone, il risparmio energetico e l’energia pulita, il paesaggio e l’architettura sostenibile. Dal 2021 Donnafugata aderisce alla fondazione SOStain Sicilia, il programma di sostenibilità per la vitivinicoltura siciliana, rafforzando il proprio impegno per la Sostenibilità Ambientale, Sociale e di Governance, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 ONU, aderendo alla Fondazione SOStain Sicilia.

C’è dunque grande soddisfazione per gli uomini e le donne della cantina in quanto orgogliosi che Vinventions li abbia scelti per il lancio di questo progetto. La pregevole iniziativa consente di rafforzare l’impegno di Donnafugata per la sostenibilità ambientale con risultati concreti e tangibili: grazie all’introduzione di questo tappo sul vino Damarino contribuisce al riciclo di 1,15 tonnellate di OBP”.  

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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