DALLE ANDE AL MONTE FUJI ALL’ISSEI BAR DEL RADISSON COLLECTION SANTA SOFIA A MILANO
Mare e monti, Giappone e Perù, questa l’idea di base del menù dell’ISSEI il lounge bar sul rooftop del Radisson Collection Hotel Santa Sofia Milan dal barman Marco Masiero.
L’idea alla base della nuova proposta è quella di individuare elementi comuni dei due paesi e l’unico elemento individuato è stata la morfologia dei luoghi. Il menù è diviso in volumi: quello di marzo è ispirato alle foreste e in particolar modo ai miti e alle leggende degli spiriti e le maschere delle foreste che cambiano in primavera e assumo un nuovo profilo gustativo impregnato di verde, frutta, verdura e erbe aromatiche; quello successivo che arriverà a metà giugno, sarà dedicata all’estate ricolma dei profumi dei fiumi e dei mari. Sapori marittimi con note di frutta che raccontano la vita delle scogliere e degli oceani ispirati all’arte di Okusai e della sua onda perfetta.
Ogni volume ha un suo cocktail signature che rappresenta al meglio la ricerca e la creatività di Marco Masiero.
Il volume di marzo è rappresentato dal Jukai Pachamama con Pisco al burro d’arachidi, Martini riserva ambrato all’alga kombu e cordiale al ShichimiTogarashi. Jukai significa letteralmente “mare di alberi” in giapponese e Pachamama rappresenta la “madre terra” divinità venerata dalla popolazione Inca. Un connubio perfetto di boschi giapponesi e foresta amazzonica peruviana.
Jukai Pachamama è un drink con un tenore alcolico medio-basso, carico di sapori tipicamente Peruviani e Giapponesi, dove il burro d’arachidi insieme al Pisco dona cremosità, l’alga Kombu con il vermouth ambrato dona sapidità con un piccolo tono amaricante, mentre il cordiale al Togarashishichimi (mix di spezie e frutta come agrumi essiccati, peperoncini, e sesamo nero) introduce un’amabile nota piccante. Il grand finale del secondo volume deve essere ancora scritto.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).
