DA LONDRA ARRIVA LA 15° MEDAGLIA D’ORO PER BITTER AMARANTO
Ancora successi internazionali per i liquori della distilleria Elettrico: il Bitter Amaranto prodotto a Livorno da Fabio e Piercristian Elettrico – già dal 2022 titolare del primato come bitter più premiato al mondo, con 13 medaglie d’oro conquistate in pochi anni – allunga la striscia positiva di risultati imponendosi ai concorsi internazionali appena andati in scena inGermania e nel Regno Unito.
In particolare, all’International Trophy di Francoforte il Bitter Amaranto (che deve il nome al colore simbolo della città labronica) ha ottenuto la quattordicesima “Grande medaglia d’oro” insieme al Mandarinara, mentre nei World Liqueor Awards di Londra sul gradino più alto del podio è salito il liquore Amarangela, seguito – per l’appunto – dal Bitter Amaranto con la medaglia d’argento. Sempre nella capitale inglese, ai London Tasting Awards è arrivata la medaglia d’oro numero 15 per il Bitter Amaranto, a pari merito con un altro prodotto di Fabio Elettrico, il London dry gin ‘Ginerator’.
“Siamo contentissimi – spiegano i distillatori, padre e figlio, di origini calabresi ma livornesi d’adozione – perché queste vittorie significano che la nostra produzione artigianale continua a soddisfare i palati delle giurie internazionali anche a distanza di anni dalla prima volta, segno che la costanza della qualità viene riconosciuta e apprezzata. Così facendo abbiamo inciso i nostri nomi e quelli della nostra città nella storia della liquoristica: questi premi testimoniano la qualità del nostro lavoro e dei nostri prodotti stimolandoci a continuare su questo percorso di eccellenza”.
Il prodotto che oggi rappresenta la punta di diamante del carnet della distilleria livornese è infatti una di quelle eccellenze made in Italy che magari talvolta restano poco note al grande pubblico, pur essendo ben conosciute agli addetti ai lavori del palcoscenico globale.
Con un inizio di 2025 che già conta 6 medaglie – di cui 5 ori e 1 argento – i riconoscimenti ottenuti ai tre recenti concorsi europei hanno dato l'ultima accelerata a un percorso senza pari nella storia recente della liquoristica internazionale. Ciò segna un nuovo exploit per il prodotto ammiraglio del carnet di liquori griffati da Fabio e Piercristian Elettrico, in grado di tenere alte le insegne della livornesità nel mondo.
Tanto nel concorso di Francoforte quanto nelle competizioni londinesi, il Bitter Amaranto ha convinto la giuria di esperti internazionali, confermandosi come una delle eccellenze italiane a livello globale dopo essersi confrontati con prodotti provenienti da tutto il pianeta.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).