COAM E SALMONE SELVAGGIO DELL'ALASKA

Il successo di un’azienda non è fatto solo di numeri ma anche, e soprattutto, di una storia che racconta valori importanti quali la ricerca, l’innovazione, la passione e un grande rispetto per l’ambiente. Come quella di Coam che, da oltre cinquant’anni, porta avanti la sua specializzazione nella lavorazione di prodotti agroalimentari.

Tutto comincia nel 1964 quando Luciano Gusmeroli fonda, a Morbegno, in provincia di Sondrio, la sua attività. In principio i protagonisti sono i prodotti del territorio, come i meravigliosi e pregiati funghi porcini o i succulenti carciofi coltivati nel brindisino, ma è nel 1970 che il geniale intuito di Gusmeroli lo porta ad introdurre per primo in Italia la lavorazione di un prodotto straordinario per la sua naturalità e le sue peculiarità intrinseche: il Salmone Selvaggio dell’Alaska. I prodotti che ne derivano verranno commercializzati con il logo Scandia, un marchio destinato a diventare nel tempo sinonimo di specialità ittiche di altissimo livello.

Il Salmone Selvaggio è leader di mercato, un’eccellenza che ha bisogno di spazi e di esperienza e Coam si rivela da subito all’altezza. Il suo stabilimento è infatti un modello di efficienza e di perfezione: grandi locali dove tutto è studiato in modo minuzioso per garantire le migliori condizioni di lavorazione della materia prima nel rispetto delle più rigide norme igienico-sanitarie. Inoltre, per la salvaguardia dell’ambiente, Coam si è dotata di un impianto fotovoltaico in grado di abbattere drasticamente il fabbisogno energetico esterno e di impianto di teleriscaldamento che contribuisce a limitare la produzione di CO2.

Il Salmone Selvaggio dell’Alaska è il top e l’azienda ha tutte le carte in regola per curare la qualità di una materia prima tanto pregiata grazie all'unione di una grande maestria artigianale ad impianti e tecnologie di ultimissima generazione.

Coam si rivelerà presto leader nell'affumicatura e nella lavorazione dei migliori Salmoni Selvaggi d’Alaska commercializzati Scandia: Salmone Red King o Reale, il più grande e pregiato, presenta un colore caratteristico e un sapore inconfondibile, ricco e morbido, oppure il Salmone Coho o Argentato, di dimensioni più piccole e con minore contenuto di grassi ma addirittura premiato dagli esperti del Gambero Rosso come “il miglior salmone selvaggio disponibile sul mercato italiano”! Infine il Salmone Sockeye o Rosso che nulla ha da invidiare ai primi due, sia per lo stupendo colore rubino sia per il gusto pieno e deciso.

Proprio nell’affumicatura, Coam rivela tutta la sua abilità nell’esaltare l’alta qualità di questa naturale e straordinaria materia prima. Il Salmone Selvaggio d’Alaska viene infatti pescato nel rispetto delle rigorose leggi del Paese che regolamentano periodi, luoghi e quantità a garanzia della riproduzione della specie. Una volta a bordo dei pescherecci, viene direttamente pulito e surgelato per poi raggiungere lo stabilimento di Morbegno in appositi containers. L’abbattimento a -50° ne garantisce la freschezza e le qualità nutrizionali oltre a una sicurezza igienica ineccepibile.

Alla Coam il salmone viene filettato e salato a mano per poi procedere alla vera e propria affumicatura, lenta e a bassa temperatura all’interno di impianti completamente automatizzati appositamente studiati per produrre un fumo di legna naturale costantemente controllato, così da risultare perfettamente privo di composti nocivi.

Le fasi finali della lavorazione prevedono una particolare affettatura seguendo la vena naturale del pesce. Il risultato sono fette lunghe e carnose dal gusto morbido e avvolgente. Ed eccolo finalmente pronto per il confezionamento che avviene in atmosfera protetta, perfetta per mantenerne intatta la fragranza.

I prodotti Coam sono disponibili anche in e-commerce sul sito www.salmone-selvaggio.it in tante gustose proposte. Per l’eccellente Salmone Selvaggio d’Alaska, oltre agli affumicati, ci sono i Cotti a Vapore, i Carpacci, le Preparazioni in Olio d’Oliva e persino prestigiose confezioni regalo. Non manca l’Ikura, le uova di salmone selvaggio diventate un must nelle preparazioni più raffinate e nella cucina giapponese stellata.

www.salmone-selvaggio.it

www.alaskaseafood.it

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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