CENA A STELLE E STRISCE AL RIVINGTON DI MILANO

Ristorante Rivington – Cucina New York, l’ORGANICS SkyGarden  al 13esimo piano e Intermezzo, un lobby bar dalle atmosfere pop.

Voglia di America? Rivington, il primo ristorante di ispirazione newyorkese a Milano, propone nuovi piatti della tradizione USA reinterpretati dallo Chef Guglielmo Giudice.

Spaghetti & Meatballs - Gli spaghetti con le polpette sono un piatto tipico della cucina americana. Trae origine dalla tradizione culinaria popolare italiana, soprattutto meridionale: il piatto, infatti, è stato importato negli Stati  Uniti dagli immigrati italiani nei primi anni del 900 e, in particolare, a New York, dove è diventata una delle ricette più amate di sempre.  Giudice rivisita il piatto con uno spaghettone di Gragnano con salsa al pomodoro fermentato. I pomodori vengono lasciati fermentare 5 giorni, cotti con una sfumata di vino bianco e con un leggero tocco di salsa  di soia. Le meatballs sono create con carne di vitello e manzo, luganega e mortadella e successivamente mantecate con olio extra vergine di oliva e burro al lime.
 
Crab & Pulled Pork - Il nuovo antipasto di Rivington nasce dall’idea di portare un “Surf and Turf” anche come inizio pasto, rivisitato dallo chef in chiave più audace ma senza perdere il concept NYC. La ricetta prevede l’utilizzo della coppa di suino, cotta sottovuoto a 64° per 24 ore, con spezie e erbe aromatiche. Viene successivamente miscelata in proporzione con la polpa di granchio (1/3 di crab e 2/3 di  pulled pork) e condita con un velo di demi-glace. Il piatto è ultimato con una spuma a sifone di champignon, una polvere di spugnole disidratate e una cialda croccante di riso venere, precedentemente cotto in una soluzione di acqua, birra e spezie.
 
Bottoni Ripieni - Piatto quasi sconosciuto in Italia ma tra i più diffusi negli Stati Uniti, le fettuccine Alfredo rappresentano un simbolo della cucina italiana oltreoceano: inventate dal ristoratore Alfredo Di  Lelio nel 1908 a Roma, sono diventate famose in USA grazie agli attori del cinema muto Douglas Fairbanks e Mary Pickford, che le portarono direttamente a Hollywood. Lo chef Giudice reinterpreta la ricetta originale trasformando le fettuccine nel ripieno di un raviolo di pasta fresca, ottenuto facendo cuocere la pasta in acqua, burro, parmigiano, soia, panna  e vino bianco ridotto. Completano il piatto beurre blanc, demi glace e salvia croccante.
 
Risotto - Questo piatto nasce dalla Clam Chowder, la zuppa di vongole newyorkese, e dal desiderio di avere un risotto in carta, immancabile per noi italiani. Si parte con un Carnaroli, si porta a cottura con fondo vegetale, mantecato con un burro salato all’arancia. “on top” troviamo una crema di cozze alla marinara (in sostituzione alle vongole), crostini di pane  che diventano una crema di pane e lievito madre, mazzancolla Blu in sashimi. A chiusura del piatto, semi di papavero tostati.
 
Banana split 2.0 - Si tratta di un dessert iconico della tradizione americana fin dai primi del 900. È davvero una ricetta amatissima, tanto che a Wilmington, in Ohio, ogni anno si celebra il "Banana Split Festival", dove i partecipanti  possono cimentarsi nella preparazione di una propria versione originale di questo dessert. Lo chef Giudice ha creato una bananita con pan di spagna al rhum, yuzu, cioccolato bianco, caramello e crema. Completano il piatto, terra di cacao amaro, spugna di cioccolato, banana caramellata allo zucchero di canna e gelato alla vaniglia.
 

Red Maritozzo - Il dessert ideato dallo chef nasce dalla volontà di unire due dolci tipici, Red Velvet e Maritozzo, uno made in USA e l’altro made in Italy. Da Rivington, il maritozzo viene realizzato come da tradizione, ma di colore rosso come il Red  Velvet, e farcito con una crema al lievito madre, caramello, frutti di bosco e l’immancabile panna montata.
 
La nuova proposta Rivington è tutte le sere dal lunedì al sabato, dalle ore 19.30.
 
www.rivington.it/
 

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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