CARTE IN DIMORA IN PIEMONTE SETTE GLI ARCHIVI APERTI IN SEI SEDI

Viaggiare idealmente nelle pieghe del passato per conoscere meglio il nostro presente. È in questo spirito che, sabato 7 ottobre, si rinnova l’appuntamento con “Carte in dimora. Archivi e Biblioteche: storie tra passato e futuro”, ultima nata fra le attività che l’Associazione Dimore Storiche Italiane (A.D.S.I.) promuove durante l’anno per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico e culturale del Paese.

La giornata all’insegna di scritti e manoscritti, preziosi incartamenti, ricordi di famiglia e personalità che hanno contribuito a tessere la storia, l’economia e l’imprenditoria italiana è prologo di “Domeniche di Carta” (in programma domenica 8 ottobre), promossa dal Ministero della Cultura, che da diversi anni organizza l’apertura di Biblioteche pubbliche ed Archivi di Stato.

“Carte in Dimora” è stato presentato a Roma nell’ambito della conferenza condivisa con la Direzione Generale Archivi e la Direzione Generale Biblioteche e diritto d’autore del MiC, che ha introdotto la manifestazione nazionale del Ministero della Cultura “Domenica di Carta”.

Cento gli archivi privati di tutta Italia - di cui 7 in Piemonte - che apriranno gratuitamente al pubblico. Luoghi di ricordi intimi e memorie storiografiche situati in castelli, rocche e ville dove i visitatori potranno ammirare da vicino volumi rari, carte, carteggi, manoscritti e raccolte non solo librarie che rappresentano la testimonianza tangibile della storia dei territori in cui sono collocate e non solo.

Un motivo di soddisfazione per Sandor Gosztonyi, Presidente A.D.S.I. Piemonte e Valle d’Aosta “Siamo orgogliosi che il Piemonte sia una delle regioni partecipanti con l’apertura di tanti archivi di grande spessore, indice di una sezione che, grazie ai suoi associati, si fa continuamente promotrice di cultura attraverso la valorizzazione della bellezza e delle testimonianze del passato”.

I 7 archivi che aprono in Piemonte saranno esposti in sei sedi:

    ARCHIVIO DELLA TENUTA LA MARCHESA – Novi Ligure
    ARCHIVI DI PALAZZO LA MARMORA E DI FONDAZIONE SELLA - Biella

    ARCHIVIO DELLA FAMIGLIA PIACENZA - Pollone
    ARCHIVIO DEL CASTELLO DI PAVAROLO
    ARCHIVIO DI CASA LAJOLO - Piossasco

    ARCHIVIO DEL CASTELLO DI PRALORMO
www.associazionedimorestoricheitaliane.it/carte-in-dimora-2023/

 

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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