CANTINA IN FESTA AD AREZZO
Paradiso del gusto, quello semplice, conviviale e di spirito. Arezzo e la sua provincia sono una terra fertile dove la cucina e le sue tradizioni hanno da sempre caratterizzato le usanze della propria gente e dove l'ospitalità in cantina oggi diventa un tassello fondamentale nel variopinto mosaico dell'offerta enogastronomica della regione.
Tradizione che è diventata filosofia di vita per la Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino di Ponte Chiani, un'Associazione di Viticoltori che riunisce più di quattrocento soci, proprietari di oltre ottocento ettari di vigne a coltura specializzata in provincia di Arezzo.
Costituita nell'anno 1970 la Cantina ha iniziato l'anno successivo la sua attività con la vinificazione di 10.006 quintali di uve conferite. Soci e uve conferite sono progressivamente aumentati, le strutture iniziali ammodernate ed ampliate fino agli attuali oltre centomila ettolitri di capienza complessiva.
“I nostri vini evidenziano il rapporto stretto con il proprio territorio – sottolinea Massimo Peruzzi, Presidente della Cantina aretina – un territorio da conoscere e amare perché la tradizione non può essere solo ereditata, ma conquistata con grande fatica. Ma quando avviene, la soddisfazione è raddoppiata ed impagabile."
“La tenacia, la dedizione e l’entusiasmo dei soci conferitori permettono alla Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino di migliorare anno dopo anno la loro produzione, frutto anche di una rigorosa selezione delle uve ed il perfezionamento del metodo di vinificazione” prosegue Luca Martelli, Direttore della Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino. Al fine di valorizzare l’intera produzione nasce ‘Cantina in Festa’, in programma domenica 26 maggio, dalle ore 15.00 alle ore 19.00, dove sarà possibile degustare gratuitamente presso la sede di Ponte Chiani, il ‘Nettare di Bacco’ della Cooperativa aretina, con l’immancabile porchetta e i salumi del territorio, oltre che ammirare auto e moto storiche del 12° Raduno Provinciale ‘Città di Arezzo’.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).