CAMBIO DI GUIDA A CASTELLO DI MELETO

È  Stefano Ilari il nuovo Presidente di Castello di Meleto Società Agricola di Gaiole in Chianti (SI). Commercialista, già vicepresidente nel precedente triennio guiderà una delle realtà più dinamiche del Chianti Classico.  
 

<< Castello di Meleto è cresciuto molto in questi anni ma gli obiettivi sono ancora tanti – dichiara Stefano Ilari - abbiamo lavorato per valorizzare il terroir con la zonazione e l’individuazione dei cru, allo sviluppo dell’attività turistica, al recupero di un territorio splendido. Ora lo sguardo è rivolto al futuro con nuovi progetti, primi fra tutti la ristrutturazione della cantina e la creazione della suite nella torre del Castello>>.
 

Stefano Ilari succede a Lucia Pasquini, Presidente uscente che, con la propria energia, ha contribuito a realizzare grandi progetti come l’avvio dei lavori di rinnovamento della cantina e il restauro della Pieve di Spaltenna, chiesa romanica che verrà riconsegnata alla comunità  di Gaiole in Chianti prima dell’estate.
 

<< È stato un onore contribuire alla crescita di Castello di Meleto – dichiara Lucia Pasquini - in questo, un ruolo fondamentale è stato svolto da tutte le persone che lavorano in azienda, a partire dal Direttore Generale Michele Contartese per arrivare a chi si occupa della manutenzione.  Sono particolarmente felice di chiudere il mio mandato con l’avvio dei lavori di restauro della Pieve di Spaltenna. La pieve è una splendida chiesa Romanica a cui la comunità di Gaiole è molto legata e che, per motivi di sicurezza, era stata chiusa>>.
 

Tra i progetti principali vi è il rinnovamento della cantina, i cui lavori di ristrutturazione si concluderanno a luglio, introdurrà molte soluzioni finalizzate al risparmio energetico.  Tra queste, l’applicazione di pannelli fotovoltaici, l’utilizzo di sistemi di monitoraggio dei consumi di acqua, il trattamento delle acque di ingresso per i processi di pulizia per limitare l’uso di detergenti, l’utilizzo di pompe di calore a energie rinnovabili,  l’introduzione nelle aree ricettive di sistemi di refrigerazione ad aria e free cooling con recuperatore di calore termodinamico.
 

Castello di Meleto è un progetto collettivo e una realtà unica nel proprio genere, grazie ai suoi 1.700 azionisti che, nel 1968, raccolsero la sfida di recuperare e rilanciare un bene storico e territoriale unico nel proprio genere. È oggi l’azienda biologica più grande del Chianti Classico, estesa su 130 ettari di vigneto, 5 cru e più di 800 ettari di boschi, che sottraggono ogni anno più di 9000 tonnellate di CO2.  
 
Oltre a produrre vino, Meleto è uno splendido Agriturismo con 7 suites nell’antico Castello, 4 stanze in stile toscano in Canonica e 11 appartamenti nel Borgo Medievale. Castello di Meleto offre molte attività per godere dell’ospitalità con un’attenzione al luogo: dalla fattoria didattica, al nuovo Parco delle Api e alle cantine sotterranee, per arrivare all’enoteca, dove è possibile degustare i vini e i prodotti tipici. Fa parte, inoltre, del circuito Big Bench Community Project, grazie alla splendida Panchina Gigante installata in uno dei punti più panoramici della proprietà e messa a disposizione di tutti i turisti e visitatori. Completa l’offerta l’Osteria Meleto, situata ai piedi del Castello  nella vecchia fornace che, in passato, serviva per cuocere i mattoni usati per costruire gran parte dei casali di Gaiole.

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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