CACIO E PEPE CON COZZE: PESCARIA RIVISITA IL CLASSICO DELLA CUCINA ROMANA

Rileggere un classico della cucina romana in chiave pugliese. Lo propone nella Capitale, Pescaria, con la sua personale cacio e pepe con l'aggiunta delle cozze.

Come spiega il team in cucina.  “Pescaria non è solo panini di mare ma anche fritture, insalate, antipasti, secondi e primi di pesce. Con questo piatto - gli spaghetti con cacio, pepe e cozze -, abbiamo scelto di omaggiare la cucina romana restando fedeli al nostro obiettivo, che è quello di offrire un prodotto di altissima qualità con servizio informale, che abbiamo definito “senza fronzoli. Per preparare la nostra cacio, pepe e cozze, facciamo saltare le cozze fresche in padella con olio, aglio, gambi di prezzemolo, peperoncino intero e pepe e successivamente mantechiamo la pasta con l’olio delle cozze. Successivamente, a fuoco spento, aggiungiamo la nostra crema cacio e pepe segreta, preparata nei nostri laboratori a Polignano, impiattiamo e aggiungiamo altro pepe macinato fresco”. 

In menù anche lo spaghettone aglio, olio e peperoncino servito con tartare del giorno oltre ai primi speciali, sempre ovviamente preparati con pesce e ortaggi di stagione.

Pescaria, celebre fast food di pesce in Italia, nato in Puglia a Polignano a Mare, oggi conta 9 punti vendita in alcune tra le principali città italiane (Polignano, Trani, due a Milano, Bologna, Torino, Roma, Verona, Padova). Pescaria è stato il primo locale in Italia a proporre panini di mare in formula fast casual. In termini di sostenibilità, grazie a una gestione centralizzata della cucina e a una ottimizzazione strategica delle operazioni logistiche, oggi Pescaria è in grado di conoscere perfettamente il consumo di materia prima nei punti vendita: motivo per cui l’insegna ha un tasso di spreco degli alimenti inferiore al 5% ed è stata premiata dai Retail Awards di Forum Retail in qualità di Best Logistics Project e dal 2019 è il primo fast food in Italia plastic free, grazie all’uso di posate, bicchieri e cannucce in PLA, materiale derivato dal mais, biodegradabile e compostabile.