Ca’ Pigneto, l’azienda storica situata nel cuore della Valpolicella

A Ca’ Pigneto, nel primo pomeriggio di una tiepida giornata novembrina, soffiava un’aria leggera e piacevolmente fresca che mi ha accarezzato il viso. Mi ha accolto Angelica sul cucuzzolo della collina con vista mozzafiato, un punto panoramico che consente una veduta impagabile su tutta la nota Valle circondata dai Monti Lessini, dal Lago di Garda e, proprio lì sotto, la città di Verona, silenziosa da quassù. E’ un anfiteatro naturale a cielo aperto dove la Contessa Paola Adami Serenelli dei Conti dei Lessini, continuando la secolare tradizione di famiglia, ha dedicato in questa terra famosa sin dai tempi dei Romani, la sua più grande passione: la “cultura” della vite. Lo dimostrano i cimeli dedicati all’antica tradizione agraria dei Conti Serenelli, una storica stirpe nobiliare accertata sin dai tempi degli Scaligeri, custoditi nell’antica villa nobiliare del 1600 dove vive la Contessa Serenelli con il marito e i figli, Angelica, Nicolò e Veronica. La terza generazione porta avanti oggi il nome della storica azienda Ca’Pigneto seguendo tutta l’attività aziendale dalla comunicazione, al marketing fino alla vendita di questa realtà di nicchia gestita e condotta a livello familiare. La brezza collinare che soffia qui, a 350 metri di altitudine, è un elisir perfetto per la crescita dei vitigni di Molinara, Rondinella, Corvina e Corvinella che danno vita a vini nobili di questa zona vocata alla coltura della vite: Amarone, Ripasso e Recioto. Un microclima perfetto particolarmente adatto anche alla coltivazione dell’olio perché l’ambiente pedoclimatico assieme alla tipologia di terreno argilloso, sono il connubio perfetto per produrre da antichi e secolari vitigni corroborati da moderni impianti autoctoni, un inconfondibile vino, unico, degno erede dei grandi storici “Rossi” della Valpolicella. Su 8,5 ettari vitati vengono prodotte 40.000 bottiglie dei tre vini più blasonati della Valpolicella: Amarone, Ripasso e Recioto. Questo solo in presenza di materia prima di qualità.

“Se l’annata non dovesse avere le caratteristiche giuste scartiamo già a priori l’idea di uscire sul mercato” – precisa Angelica, Responsabile della Comunicazione dell’azienda -. Le uve, in questo caso, saranno direttamente conferite al Consorzio per altre fasce di mercato e l’azienda, quell’anno, non produrrà. Questo per mantenere un livello qualitativamente alto anche a nostro discapito economico. Come policy aziendale, abbiamo fatto la scelta, condivisa tra noi fratelli assieme alla nostra mamma, di raggiungere livelli alti dal punto di vista produttivo e dell’immagine”.

L’azienda Ca’Pigneto si è aggiudicata numerosi premi nel corso degli anni: l’Amarone, il vino di punta dell’azienda, si è “accaparrato” moltissimi encomi nazionali ed internazionali: “Siamo orgogliosi di poterlo raccontare; i tantissimi riconoscimenti ricevuti negli anni sono motivo di enormi soddisfazioni visto l’impegno che dedichiamo a queste bottiglie. “L’Amarone Ca’Pigneto” è un vino di grande “spessore”, un vino da “meditazione” – pone in evidenza la terzogenita della famiglia, Veronica -. Dopo una meticolosa raccolta manuale, vendemmia chirurgica, come la si definisce in Valpolicella, le uve autoctone, Corvina e Rondinella, vengono messe in plateaux dove appassiscono per quattro mesi sotto costante osservazione sino al momento della pigiatura. Dopo i trenta giorni di fermentazione naturale, il vino matura per trenta mesi in piccole botti di rovere e affina per almeno sei mesi in bottiglia”.

Nulla è lasciato al caso: le botti sono rigorosamente in legno, Slavonia e barrique francese sono le migliori sul mercato, il tappo in sughero, le etichette con lo stemma nobiliare della famiglia dei Conti Serenelli, nere con finiture di pregio in argento, il collarino appeso al collo della bottiglia da un nastro argento tutto rifinito a mano e agganciato da un nodo fatto manualmente dalla famiglia per ogni bottiglia, sono tutte caratteristiche e peculiarità che hanno permesso insieme alla qualità dei vini, di ricevere anche l’ultimissimo encomio proprio durante l’ultima edizione della rassegna fieristica “Vinitaly”, il “5 Stars Wines”, Concorso Enologico Internazionale.

Pone l’accento Angelica: “Abbiamo concorso presentando il nostro Amarone 2015 visionato da una commissione formata da esperti internazionali ottenendo un punteggio 90/100, quindi vincente. Un vino per l’ennesima volta premiato per la garanzia di qualità, riconoscibile in tutto il mondo e spendibile dalle cantine premiate per il proprio marketing”.

L’azienda è a disposizione per i regali di Natale con una selezione dei grandi vini rossi della Valpolicella Classica Ca’Pigneto:

Valpolicella Ripasso doc Classico Superiore 2019

Amarone della Valpolicella docg Classico 2015

Recioto della Valpolicella di docg Classico 2019

Magnum Amarone della Valpolicella docg Classico 2011

A disposizione cassette in legno da una bottiglia e da due bottiglie con stemma e marchio a fuoco. La bottiglia magnum è in cassetta di legno.

Per info e prenotazioni di visite in azienda con degustazione o acquisto diretto:

Angelica 3484721050

Veronica 3403140325

www.capigneto.com