BOTTEGA DANI SI AGGIUDICA L’ARCIMBOLDO D’ORO
Gabriele Dani, patron di Bottega Dani a Cecina, in provincia di Livorno, si aggiudica L’Arcimboldo D’oro 2024. Un premio che gli vale il riconoscimento di Artista del Gusto, dedicato ai professionisti dediti alla valorizzazione della propria cucina e territorio.
Ma le soddisfazioni per Dani non sono finite. Infatti, lo stesso giorno, lunedì 26 febbraio, arriva la comunicazione che Bottega Dani è tra i protagonisti della nuova e prestigiosa Guida Pizzerie & Cocktail Bar D'Autore a firma di Identità Golose.
Riconoscimenti importanti che confermano il suo essere uno dei riferimenti italiani del mondo dell’arte bianca. Con il titolo di “Artista contemporaneo” a cui sono stati assegnati i Tre Pennelli D’Oro, il magazine online L’Arcimboldo ha voluto premiare l'innovativo format proposto dal pizzaiolo esperto e maestro lievitista toscano.
E sono proprio gli impasti di Dani a fare scuola. Dalla pizza fritta, al vapore o contemporanea fino ad arrivare alla punta di diamante della Bottega: la Piciaccia, la prima pizza 100% toscana ideata da Gabriele. Plus delle proposte di Dani è poi l’attenzione verso salubrità, leggerezza e digeribilità delle sue pizze, conferitegli dall’altissima qualità degli ingredienti e dalla costante ricerca.
Innovazione, studio e qualità sono le tre caratteristiche che meglio descrivono il lavoro di Gabriele Dani, tale da essere annoverato tra i protagonisti del nuovo progetto di Identità Golose.
Una guida online, nata per slegare il mondo della pizza e dei cocktail dalla più ampia Guida ai Ristoranti, con l’obiettivo di selezionare le migliori pizzerie contemporanee, che si contraddistinguono per il legame con l’alta cucina e lo studio su impasti e topping di eccellenza.
Foto: Il pizzaiolo Gabriele Dani, titolare di Bottega Dani Credit Aromi
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).
