BOTTEGA BLACK STARDUST FINALISTA AL PENTAWARDS

Black Stardust, parte integrante della “Prosecco Premium Vintage Collection” della cantina Bottega, è stato inserito nel ristretto novero dei finalisti nella categoria “Fine wines and Champagne” di Pentawards, prestigioso concorso internazionale di design.

La bottiglia Black Stardust, ideata e disegnata da Monica Lisetto, Responsabile dell’azienda Bottega, è tempestata di cristalli neri. I 3.000 pezzi vengono posizionati a mano per dare un effetto polvere di stelle. La finitura total black è stata ulteriormente impreziosita dall’etichetta e dalla capsula glitterate.

Bottega Black Stardust, lanciato in occasione della vendemmia 2025, è un Prosecco Extra Brut prodotto con uve della vendemmia 2021. I 4 anni di invecchiamento sono il risultato di un progetto di valorizzazione del Prosecco che Bottega ha iniziato a sviluppare più di dieci anni fa. L’obiettivo dichiarato della cantina trevigiana è produrre spumanti di altissima qualità allungando i tempi di fermentazione e ottenendo vini dal carattere più complesso e dalla buona longevità.

Le peculiarità uniche, che elevano a 360° la qualità di questo Prosecco spumante sono: Selezione di un singolo vigneto nell’area più vocata delle Colline Patrimonio Unesco; Uve Glera coltivate all’insegna della sostenibilità e vendemmiate solo manualmente al momento della loro perfetta maturazione; Criomacerazione prefermentativa, per salvaguardare appieno la carica organolettica dell’uva; Affinamento in nuove autoclavi “orizzontali”, frutto della più avanzata ricerca tecnologica applicata all’enologia di qualità; Tempi lenti di fermentazione in autoclave (oltre 9 mesi, mentre il Prosecco arriva normalmente a 1 mese circa), per ottenere un vino con un esclusivo profilo organolettico.

Insomma una qualità al vertice nel mondo enologico che non ha nulla da invidiare ai più prestigiosi vini spumanti del mondo. Bottega Black Stardust si caratterizza per il colore giallo paglierino con riflessi dorati, perlage fine e persistente. Al naso le raffinate note di mela e pera mature, introducono gli aromi caratteristici di crosta di pane e i sentori complessi dovuti alla lunga fermentazione. Al palato è secco, intrigante, asciutto e persistente con una buona sapidità. Questo vino si abbina perfettamente a pesce crudo e ostriche. Ideale con piatti di pesce, anche complessi.

Pentawards Fondato nel 2007, Pentawards si impegna a riconoscere l’eccellenza nel design, a fornire una fonte di ispirazione e a connettere la comunità globale del packaging attraverso un concorso annuale, conferenze internazionali ed eventi digitali. Il pentagono è il simbolo ufficiale di Pentawards per cinque motivi: richiama la forma del centro storico di Bruxelles, dove è nato il concorso; è l’antico simbolo della bellezza; le cinque dita della mano sono un importante strumento di design per gli esseri umani; i Pentawards prevedono cinque diversi livelli di premio; gli esseri umani hanno cinque sensi principali da cui traggono ispirazione.

Dal 2007, Pentawards premia l’eccellenza globale nel design del packaging, attraverso un concorso annuale. In 19 anni, il concorso ha ricevuto oltre 36.000 candidature da oltre 95 paesi, con i vincitori che hanno lasciato il segno sulla scena mondiale del packaging. La giuria internazionale è composta da personalità di altissimo livello nel packaging design e rappresenta in modo vivido l’intero panorama mondiale del packaging.

www.bottegaspa.com



Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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