BOTTEGA AUTOPRODUCE IL 100% DI ENERGIA NELLE ORE DIURNE

In un contesto climatico sempre più preoccupante, l’azienda Bottega continua ad investire sulla sostenibilità ambientale, con la consapevolezza che un’impresa green deve porsi obiettivi sempre più ambiziosi, in modo tale da diventare un punto di riferimento per il settore di appartenenza. In questo caso l’emulazione da parte dei competitor non solo è ben accetta, ma viene sollecitata nell’interesse di tutti.


Gli importanti investimenti in pannelli fotovoltaici hanno portato la cantina di Bibano di Godega (TV) ad una sostanziale autonomia energetica. Nello specifico, attraverso questa fonte green, l’azienda si autoproduce al 100% l’energia utilizzata durante le ore di sole, che corrisponde a circa 500 kwh. Ad essa si aggiunge l’energia prodotta con le proprie biomasse, derivanti dai residui organici della lavorazione dei vini e dei distillati. Per dare un ordine di grandezza, quest’ultima, da sola, corrisponde a quella consumata in 1 anno da 1000 famiglie medie.

Questo importante investimento è stato totalmente finanziato da Bottega S.p.A., senza nessun contributo di fondi pubblici. Al di là dell’energia l’impegno di Bottega in tema di sostenibilità ha un respiro a 360° e comprende: il ridotto il consumo di acqua (da 4,4 litri nel 2021 a 2,31 litri nel 2022 per ogni litro di vino prodotto), il ricorso da oltre 15 anni alla geotermia, il riciclo della carta siliconata (programma RafCycle), l’impiego di bottiglie scure prodotte con almeno il 50% di vetro riciclato, l’utilizzo esclusivo di cartoni e cataloghi certificati FSC Mix, la scelta della vernice ad acqua per le bottiglie metallizzate, la coltivazione dei vigneti secondo i criteri dell’agricoltura biologica, l’impiego di plastica riciclata raccolta negli oceani, il suggerimento di riutilizzo di alcune bottiglie come oggetti di arredo o come caraffe per l’acqua.

Bottega ha inoltre avviato la tracciabilità dell’impatto ambientale dei principali fornitori (imballaggi, trasporti, etc…), in modo da stimolarli a proseguire su questa strada. Gli investimenti green non hanno solamente una valenza etica, ma offrono sul medio-lungo periodo anche un ritorno economico. Non a caso l’Area Studi di Mediobanca ha inserito Bottega S.p.A. al quarto posto tra le cantine italiane in base agli indicatori economico-patrimoniali e all’efficienza.

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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