BOTTEGA ABBRACCIA LA GIORNATA DEL MADE IN ITALY

In occasione del 15 aprile, Giornata del Made in Italy, la cantina e distilleria Bottega di Bibano di Godega (TV) si riconosce pienamente nei valori identitari che celebrano l’eccellenza delle produzioni italiane. A questo proposito l’azienda trevigiana si avvale infatti di forniture per oltre il 98% italiane, relativamente a tutti i semilavorati e ai materiali, necessari a produrre vini, grappe, gin e liquori. Il 2% residuo proviene da paesi Ue (0,8%) e Extra Ue (1,2% che si riferisce allo zucchero di canna, per sua natura di provenienza esclusiva da paesi della fascia tropicale).  

Pertanto le bottiglie di vetro, i tappi, le etichette, i cartoni, le autoclavi e i principali macchinari per la cantina e per la distilleria sono prevalentemente tricolori per una scelta ponderata, in quanto il nostro paese è in grado di offrire l’eccellenza in quasi ogni settore. Inoltre la vicinanza geografica con i fornitori consente di studiare soluzioni condivise e di portare avanti progetti ad hoc, tarati espressamente per le esigenze dell’azienda.  Bottega è inoltre un alfiere del Made in Italy, in quanto contribuisce alla diffusione nel mondo del brand Italia con la capillare distribuzione di vini, liquori e distillati in 165 paesi dei 5 continenti.

A questa storica attività si affianca il progetto Prosecco Bar che conta, in buona parte all’estero, circa 25 location, all’interno di ognuna delle quali viene offerta un’esperienza enogastronomica, abbinando i piatti della cucina italiana con i vini e i distillati Bottega.  

La forza del Made in Italy è anche espressione di una normativa tra le più restrittive al mondo per quanto riguarda la qualità dei prodotti e la tutela dei lavoratori. In Italia infatti nel comparto vitivinicolo un’azienda è assoggettata alle verifiche di ben 23 tra enti e organismi di controllo. Di seguito l’elenco completo: Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ICQRF, Genio Civile, Corpo Forestale, Vigili del Fuoco, Nas, Ulss, Arpav, Inps, Inail, Spisal, Valore Italia SQNP, Sicuria/Triveneta Certificazioni, Bioagricert, CSQA, Avepa, Camera di Commercio, Provincia, Comune, Consorzio di Bonifica, Consorzi di Tutela Vini (per vini Doc e Docg).  Negli ultimi tre decenni molti imprenditori hanno delocalizzato all’estero. In questo modo hanno sicuramente raggiunto l’obiettivo di produrre a prezzi più bassi, ma al tempo stesso hanno impoverito il nostro paese, sottraendo lavoro ai nostri distretti produttivi, e spesso hanno progressivamente perso il controllo del know-how. Le conseguenze si sono viste durante il Covid, con la difficoltà di reperire diversi beni di largo consumo.  

“Ho apprezzato che sia stata istituita la Giornata del Made in Italy. È un modo semplice ed efficace per veicolare il valore di quanto viene prodotto nel nostro paese – dichiara Sandro Bottega, Presidente di Bottega S.p.A. - molto spesso questa consapevolezza è più radicata all’estero che non in Italia. All’interno della mia azienda, nel segno della qualità, abbiamo deciso di creare insieme ai nostri fornitori una filiera organica caratterizzata dagli stessi valori e dallo stesso senso di appartenenza. Per il prossimo futuro Bottega si pone l’obiettivo di garantire al 99% l’origine italiana di ogni componente dei propri prodotti, ad esclusione dello zucchero di canna, per forza di cose di origine tropicale.”    

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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