Altri 32.000 euro per l'Hospice Pediatrico: il "Gusto per la ricerca" degli Alajmo in 19 anni ha già fruttato 2,1 milioni. Per il ventennale del 2024 un sogno: coinvolgere tutti gli chef stellati d'Italia

Superati, in 19 anni di donazioni degli chef guidati dai fratelli Alajmo, i 2,1 milioni di euro per i bambini meno fortunati, quelli che per le loro malattie rare hanno bisogno di cure particolari e di un'assistenza diversa. A Padova il sogno è la costruzione del Nuovo Centro Regionale per le Cure Palliative e Terapia del Dolore Pediatriche – Hospice Pediatrico del Veneto. Sarà l'unico centro nel Triveneto. Dovrebbe essere pronto nel 2027.

 

Ammonta a 32.206 euro la somma complessiva raccolta nella diciottesima edizione dell’evento benefico de "Il Gusto per la Ricerca", la onlus fondata nel 2004 dai fratelli Raffaele e Massimiliano Alajmo insieme al dottor Stefano Bellon. L’evento, dal titolo “A Braccia Aperte”, che ha visti coinvolti in una cena a quattro maniMassimiliano Alajmo e Niko Romito, si è svolto lo scorso 19 ottobre presso il Ristorante Le Fucine a Buttrio (Udine) e ha fatto parte della 24esima edizione di Ein Prosit, manifestazione gastronomica del Friuli Venezia Giulia che da anni coinvolge i migliori ristoranti e chef a livello internazionale.

 

A sposare la causa della onlus è stato anche Enrico Crippa che ha devoluto l’intero ricavato del proprio evento, svoltosi sempre il 19 ottobre nello chef’s table de Le Fucine. La consueta asta, composta da lotti come vini generosamente donati da importanti cantine, prodotti gastronomici e esperienze offerte da rinomati chef come Norbert Niederkofler, Mario Uliassi, Niko Romito e osti come Mauro e Andrea Lorenzon, ha permesso di incrementare la somma totale. 

 

Tutte le persone coinvolte nell’evento hanno operato a proprie spese, senza alcun rimborso, rendendo possibile il raggiungimento di tale somma, interamente devoluta a La Miglior Vita Possibile, un'associazione di Padova.

 

“L’Associazione”, spiega la vicepresidente, Marianna Martinoni, “nasce nel 2018 con due obiettivi: far crescere la consapevolezza sulle cure palliative pediatriche e avviare una raccolta fondi per permettere la costruzione del Nuovo Centro Regionale per le Cure Palliative e Terapia del Dolore Pediatriche – Hospice Pediatrico del Veneto, unico centro nel Triveneto. Il progetto esecutivo è stato presentato la scorsa settimana alla presenza del Presidente della Regione Luca Zaia e prevede la realizzazione di strutture in tre diverse sedi. La prima struttura, denominato La Nuova “Casa” in via Falloppio dove sono previste 10 stanze e 2 unità residenziali di Respite Care per ricoveri sollievo. La seconda, in via Santa Eufemia per la formazione di medici e caregiver come genitori e parenti. La terza, in via San Massimo dove sono previsti 7 appartamenti pensati per le famiglie dei piccoli pazienti. Dei 16 milioni necessari, 10 provengono dal Ministero, serve quindi un’ importante campagna di Fundraising di sei milioni per raggiungere la cifra di investimento richiesta.”  

 

“L’obiettivo”, spiega il Professor Baraldi, Direttore del Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino di Padova, “è quello di chiudere il progetto nel 2027 dando finalmente risposta alle oltre cinquanta famiglie in lista d’attesa. Solo nel Veneto sono oltre 900 i bambini che necessiterebbero di ricevere cure palliative, 35 mila in Italia di cui solo il 15-18% ha accesso ad un Hospice (6 in tutta Italia).”

 

 L’anno prossimo Il Gusto per la Ricerca celebrerà i vent’anni dalla sua fondazione con un importante evento che permetterà di raccogliere ulteriori fondi da donare alla causa della Miglior Vita Possibile. A questo evento Bonato e gli Alajmo contano di poter annoverare tutti i cuochi "tristellati" d'Italia, per una "gustosa" gara di solidarietà, senza precedenti.

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RENATO MALAMAN

Collabora con Rai Radio Uno, come esperto di turismo nella trasmissione "Tra poco in edicola", e con il "Corriere del Ticino". Cura il blog "Salsa & Merende" nel quotidiano "Il Mattino di Padova" di cui è stato redattore fino al 31 dicembre 2016. Del quotidiano, con cui ha iniziato a collaborare nel 1978, è stato titolare dal 2001 della rubrica di enogastronomia "Gusto", ora confluita nel blog personale (su www.mattinopadova.it) dedicato all'attualità del Food and Wine veneto e non solo. E' titolare della rubrica di viaggi del mensile "La Piazza" (23 edizioni nel Veneto) dal 1996 e della pagina "La recensione" sul magazine "Con i piedi per terra". Collabora con "Voyager".
Coautore di numerose pubblicazioni nel settore enogastronomico e collaboratore di varie riviste, dal 2004 è ispettore della guida "Ristoranti d'Italia" de L'Espresso. Ha curato la guida "Padova nel piatto". E' coautore dei volumi "L'osteria di Padova" e "I Colli ritrovati", quest'ultimo sui 50 anni della legge 1097/71 che salvò i Colli Euganei dalle cave.
Tra i riconoscimenti ottenuti spicca l'assegnazione di due premi "Penna d'Oca" (edizioni 2005 e 2011), premio biennale promosso da Unioncamere del Veneto, più un premio dell'Assostampa Padovana nel 2012 per reportage in 10 puntate su "Alluvione, un anno dopo". Per quanto riguarda il turismo ha visitato finora 124 paesi del mondo. Fa parte dell'ITP, associazione di giornalisti della stampa turistica. Ha al suo attivo anche una spedizione umanitaria via terra in Guinea Bissau e il viaggio con auto elettriche Tesla Padova-Belgrado lungo i luoghi di Nikola Tesla.

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