ALLA SCOPERTA DI PIANAZZOLA SAVOGNO E MONTESPLUGA I GIOIELLI NASCOSTI DELLA VALCHIAVENNA

Chiavenna e Madesimo sono i due centri principali della Valchiavenna: se la prima è nota per ospitare palazzi e dimore storiche di estrema bellezza, Madesimo è la destinazione perfetta per gli appassionati di sport e natura, grazie al suo ampio ventaglio di proposte sia per la stagione invernale che per la stagione estiva.  Oltre a queste due località, esistono anche piccoli borghi meno noti ma che vale la pena scoprire per ammirare la valle da una prospettiva diversa e immergersi nelle tradizioni di un tempo.  

Pianazzola, a pochi minuti dal centro di Chiavenna, è un balcone naturale affacciato sulla valle. Il borgo conserva l’atmosfera di un tempo, con le sue case in pietra, la tranquillità delle sue vie e l’incredibile vista che spazia fino alle montagne svizzere. È raggiungibile a piedi con una passeggiata panoramica tra i muretti a secco: proprio qui, infatti, sono stati ripristinati dei vigneti che per anni erano stati abbandonati e ora, grazie all’arrivo di due realtà vinicole – Hermau e Balze Grigie -, la zona ha ripreso a produrre vino diventando così meta di appassionati wine lovers. Il borgo è tutt’ora popolato e qui la vita scorre lenta, tra i gatti che giocano tra le vie e i suoi abitanti che rincasano la sera alla ricerca della loro oasi di pace e tranquillità.    

Sulle sponde delle montagne della Val Bregaglia italiana, Savogno è una meta che incanta chiunque ami i luoghi senza tempo. Questo borgo, raggiungibile solo a piedi attraverso una scalinata di 2886 gradini immersa nel bosco, è un esempio perfetto di architettura alpina conservata intatta. Le sue case in pietra e le strette viuzze raccontano una vita antica, dove il silenzio e la natura sono protagonisti. Prima di Savogno si trovano le imponenti Cascate dell’Acquafraggia, uno spettacolo della natura che incanta i turisti. Il borgo non è più abitato ormai ma qui si trova un rifugio con camere e ristorante che offre ai turisti la possibilità di scoprire la zona, ammirare le antiche tecniche di costruzione e rilassarsi nei prati e boschi che circondano il piccolo paese.    

Infine, al confine con la Svizzera, a oltre 1900 metri di quota, sorge Montespluga, un piccolo villaggio alpino sospeso nel tempo, nel comune di Madesimo. D’inverno meta di escursionisti e ciaspolatori, e d’estate paradiso per camminatori e ciclisti, Montespluga è una località dal fascino nordico, dove il tempo rallenta e la natura domina incontrastata. Il piccolo borgo si affaccia su un vasto altopiano dominato dal Lago di Montespluga, un bacino artificiale che d’estate riflette le cime alpine, mentre d’inverno si copre di neve. Circondato da paesaggi maestosi e selvaggi, Montespluga ha un’anima antica: era un importante punto di transito e sosta lungo le vie commerciali alpine sin dai tempi dei romani mentre oggi è una meta amata da escursionisti, alpinisti e appassionati di sci alpinismo, grazie ai numerosi itinerari che si snodano qui.  

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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