AL QUELLENHOF LUXURY RESORT PASSEIER SPORT INUSUALI DA PRATICARE IN MONTAGNA
Il Quellenhof Luxury Resort Passeier, vicino a Merano, è punto di partenza ideale per scoprire moltissimi sentieri che varcano e solcano la valle, da esplorare a piedi, in Electric Cross Bike oppure a cavallo: diversi livelli di difficoltà per diversi gradi di allenamento. Non esiste modo migliore per sentirsi un tutt’uno con la natura se non viverla con gli animali: il Resort è dotato di un maneggio composto da venti cavalli, pronti a percorrere strade e sentieri accompagnando a ritmo di zoccoli chi sa (o desidera imparare) a cavalcare. Un’esperienza davvero unica che sprona a scoprire questo territorio al passo con la tradizione, lentamente, godendosi ogni attimo e ritrovando se stessi.
Proprio davanti al Quellenhof See Lodge parte l’infinito percorso di running che costeggia il fiume Passirio e supera la notevole lunghezza di 20 chilometri. La gamma di sport outdoor offerta da Quellenhof Luxury Resorts non si limita affatto, la scelta si estende anche a chi ama particolarmente l’acqua. Qui, nel cuore delle Alpi, è possibile vivere un’esperienza subacquea speciale, approfittando della piscina appositamente adibita a fare immersioni, con possibilità di prendere il brevetto da sub immergendosi nella vasca che raggiunge i 6 metri di profondità.
Da febbraio ad ottobre, nel fiume Passirio, è stagione di pesca: le trote che guizzano tra le anse del corso d’acqua sono moltissime. È l’occasione ideale per chi desidera avvicinarsi a questo sport ma non ne conosce i segreti: al Quellenhof si possono prendere lezioni di pesca con la guida esperta Robert Kofler. Per la licenza ed il permesso basterà rivolgersi alla reception: pescare non è mai stato così facile. Con l’arrivo della bella stagione, il desiderio di passare più tempo all’aria aperta si fa spesso sentire: impossibile annoiarsi quando si può scegliere tra moltissimi sport. I servizi non sono riservati solo ai già appassionati: chiunque desideri approcciarsi a queste attività avrà a disposizione esperti istruttori che sapranno insegnare ed indirizzare con passione e divertimento.
Gordon Hume, professionista del golf dal 1989, nato in Scozia (proprio come il golf), ha allenato i giovani golfisti dell’Alto Adige e lavora ora come insegnante presso la scuola Golf del Quellenhof. Coloro che preferiscono la racchetta, potranno sbizzarrirsi tra i 5 campi da tennis in terra battuta, un campo da tennis hard, due campi da padel e un nuovo campo da pickleball. È possibile noleggiare l’attrezzatura direttamente in hotel: l’unico pensiero sarà decidere in quale sport cimentarsi.
Chi ama le due ruote potrà scegliere tra le circa cento mountain bike che l’hotel mette a disposizione per esplorare i dintorni del Quellenhof; ogni settimana, inoltre, vengono organizzati tour per le MTB, sia di livello facile che avanzato, oppure su richiesta tour individuali con una guida dedicata. Per le famiglie, imboccare il sentiero della roggia di Marlengo perdendosi tra le 23 stazioni che compongono questo Sentiero Natura, sarà un vero spasso: gli scoiattoli sapranno indicare la via.
Il canyoning ed il Tarzaning faranno, invece, vivere a chiunque desideri provarli la sensazione di ritrovarsi nel cartone di Tarzan, stavolta non appesi a liane ma a sicure funi che, anziché volteggiare nella giungla, conducono attraverso selvatici percorsi tra canyon naturali e scorci strabilianti. Ma le emozioni non finiscono qui: ammirare la valle dall’alto, assumendo il punto di vista di un’aquila reale o di una pernice banca attraverso un volo tandem in parapendio, offre una prospettiva decisamente diversa.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).






