A TORGIANO UNA STAGIONE RICCA DI EVENTI ENOGASTRONOMICI

Sarà una stagione enoturistica frizzante, cosmopolita e ricca di appuntamenti quella di Lungarotti, storica azienda vitivinicola di Torgiano, nel cuore dell’Umbria. Una carrellata di eventi animerà i mesi di maggio e giugno per vivere e assaporare la Lungarotti Experience.

Si parte sabato 27 maggio con Cantine Aperte, il tradizionale appuntamento dedicato agli enoappassionati e curiosi che potranno visitare le cantine di Torgiano e Montefalco e assaggiare i vini. Anche quest’anno, il leit-motiv della manifestazione sarà l’educazione al bere consapevole, messaggio di cui Lungarotti si è sempre fatta promotrice e che si concretizzerà in una serie di iniziative, solo su prenotazione, per valorizzare il significato etico del vino, raccontarne la storia e il lavoro dei vignaioli e le peculiarità dei vini che vanno sempre consumati con moderazione e consapevolezza. La manifestazione prosegue domenica 28 con wine tour, picnic, laboratori didattici gratuiti e tante altre esperienze in cantina e all’aria aperta, sia a Torgiano che a Montefalco.
    
La stagione di appuntamenti continua a giugno con una novità assoluta: “Bolle a Torgiano”, evento dedicato agli appassionati di bollicine che si terrà domenica 18 e lunedì 19 giugno sotto il portico della cantina. In degustazione ci saranno 8 champagne di alcuni produttori di nicchia che Lungarotti ha scelto di distribuire, oltre ai brut dell’azienda di Torgiano. Per l’occasione saranno presenti i vigneron francesi che racconteranno al pubblico le loro storie e la passione che li muove.

Il 21 giugno è un’altra data da segnare sul calendario: dopo la riapertura a maggio, l’Osteria del Museo – situata accanto al Museo del Vino di Torgiano e a due passi dal Museo dell’Olivo e dell’Olio – darà il via ad un ciclo di cene etniche accompagnate dai vini di Lungarotti. Si comincia mercoledì 21 con le specialità della cucina greca e si proseguirà esplorando le pietanze tradizionali dei paesi mediterranei e non solo. Un viaggio tra le culture che ricalca il percorso del Museo del Vino, creato da Lungarotti, incentrato sull’importanza del nettare di Bacco nell’immaginario collettivo dei popoli che hanno abitato, nel corso dei millenni, il bacino del Mediterraneo e l’Europa continentale.

Infine, per tutta la stagione, proseguono i wine tour, il trekking, i picnic tra i vigneti sia a Torgiano che nella tenuta BIO di Montefalco, per immergersi nella natura e scoprire come nasce un vino, dal grappolo alle bottiglia.
    

 

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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