A CERVIA LA RIAPERTURA DI ALTO ROOFTOP

È ufficiale: la terrazza panoramica più celebre e vivace di Cervia, ALTO ROOFTOP, riapre il suo Cocktail Bar a partire dal 16 maggio, quando gli amanti del mondo della miscelazione, potranno tornare a godere dell’atmosfera unica e ben decodificata di Alto Rooftop, della sua vista tra cielo e mare e di una carta di cocktail, curata e firmata dal bar manager e proprietario, Niccolò Amadori, reduce da importanti esperienze al fianco dei più famosi bar manager internazionali e protagonista nei locali della prestigiosa lista” World’s 50 Best Bar”.

Una visione nuova sugli spirits, che Niccolò porta a Cervia attraverso un approccio personale alla miscelazione, che eleva l’esperienza di bevuta a livelli superiori e che conferma Alto come importante riferimento per il settore. Tra le novità della riapertura un nuovo ingresso riservato agli ospiti di Alto, totalmente separato dal resort che lo ospita e che consentirà in modo diretto di raggiungere il Rooftop. Ad accompagnare i cocktail una selezione di tapas studiato per abbinare sapori ben calibrati ad ogni sorso. Per la nuova proposta di cucina invece si dovrà aspettare fino al 03 giugno, data della riapertura del ristorante di Alto.

Novità anche in cucina, che sarà guidata dallo chef executive Andrea Valiati, già chef di importanti ristoranti pluristellati e fortemente voluto da Claudio Amadori, patron di Alto Rooftop, per interpretare la sua volontà di proporre una cucina concreta, comprensibile, dove protagonista indiscussa è la grandezza della materia prima di mare.

Dal 15 al 19 Giugno, Alto Rooftop ospiterà la nuova edizione di Alto Cocktails Festival, il format ideato da Niccolò Amadori, giunto alla sua terza edizione, che riunisce sulla terrazza più divertente di Cervia, i più importanti attori della miscelazione internazionale. Un format che di anno in anno cresce ed evolve, affermandosi come un appuntamento consolidato per la mixology.

Quest’anno Alto Cocktail Festival porterà sul rooftop un dialogo di gusto e piacere tra 5 top bartender e 5 top chef. Un focus del festival anche sulla cucina che sottolinea come l’aspetto culinario sia di fondamentale centralità per il concept di Alto. Non a caso l’arrivo in cucina  dello chef Vailati è una vera dichiarazione d’intenti sulla volontà di offrire una proposta ristorativa sicuramente moderna, ma estremamente ancorata ai grandi piatti della tradizione. Un “passato” culinario materico, concreto e perfettamente eseguito, che nell’applicazione dell’uso circolare della materia prima diventa cucina del futuro.  

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.