VISTI DA VICINO - ALESSIO BACHINI CHEF DEL PARADIS DI PIETRASANTA SIMBOLO DI RAFFINATA OSPITALITÀ

In un contesto di rara bellezza, dove storia e arte si fondono e si mescolano da secoli, è nato a Pietrasanta (Lu), da un’idea di Alain Cirelli, il Paradis Hotel, un boutique hotel “artistico” espressione di un’accoglienza raffinata e non convenzionale e del profondo legame tra uomo e natura.

Nel cuore del palazzo, allestito nella vecchia sala d’armi e decorato con calchi in gesso di decine di statue antiche, vi è l’omonimo ristorante espressione del godimento del cibo, dell’arte, della cultura e della natura, alla cui guida vi è l’emergente chef Alessio Bachini.


«Alessio come nasce in te la passione per la cucina?»


«E’ stata mia nonna a farmi appassionare per la cucina visto che fin da piccolo mi piaceva vederla all’opera tra alimenti e fornelli. Passione che mi ha poi portato ad iscrivermi all’istituto alberghiero»

«Quali sono state le tue principali esperienze prima di arrivare al Paradis ristorante?»

«Terminata la scuola alberghiera iniziai a fare varie esperienze in alcuni ristoranti del territorio, poi per alcuni anni al Plaza  e de Russie e per oltre tre lustri all’Hotel  Principe di Piemonte di Viareggio»

«Alessio come definiresti la tua cucina?»

«Una cucina basata soprattutto sulla stagionalità, sui prodotti agricoli che ci fornisce l’azienda agricola di proprietà del Paradis e del pescato dei nostri selezionati fornitori. Una cucina semplice, appagante, una trattoria contemporanea»


«Qual è il piatto al quale sei particolarmente legato e perché?»

«La Faraona con il suo petto scottato, coscia croccante, agretti e cardoncelli. Un piatto del ricordo cucinato con le tecniche moderne»

«E i piatti assolutamente da assaggiare al ristorante al Paradis?»

«Visto che siamo in stagione partirei con il Nostro carciofo, a seguire i Ravioli al fagiano, il Filetto di sogliola con cavolo broccolo e salsa mugnaia e per chiudere Cioccolato bianco e fragole»

«Il prodotto che non manca mai nella tua dispensa?»

«Senza alcun dubbio più che di un prodotto parlerei di prodotti, ovvero quelli che ci rifornisce la nostra azienda agricola»

«Ascolti qualche consiglio prima di mettere un piatto nella tua carta?»

«Sempre. Il piatto che esce dalla cucina del Paradis è frutto dell’approvazione dell’intero team e se nel corso della proposta dobbiamo fare degli accorgimenti li faccio senza alcun problema»

«L'obiettivo futuro di Alessio Bachini?»

«Fare diventare il ristorante Paradis un importante punto di riferimento culinario della Versilia».

www.paradispietrasantahotel.com

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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