LA VITIVINICOLA RUARO AZIENDA TRA DUE COMUNI

Vitivicnola Ruaro, pochi ettari di vigneto posizionati sui Comuni di Marano Vicentino e Montecchio Maggiore è attiva dagli inizi degli anni 2000. Nei vigneti dei due comuni vengono coltivati differenti vitigni; a Montecchio Maggiore dove il terreno è argilloso e pesante troviamo le uve a bacca rossa, cabernet sauvignon e merlot, mentre a Marano, dove la terra è differente con soli 40 centimetri di suolo fertile posizionato su di uno spesso strato di ghiaia, le uve a bacca bianca vengono predilette in particolare chardonnay e pinot grigio.

Grappoli buoni, sani e maturi ottenuti con il lavoro vero seguendo il sistema di potatura a Guyot, con un deciso diradamento e trattando le uve con spremiture soffici mediante moderne attrezzature. Gli affinamenti dei vini della cantina vengono effettuati in acciaio e in legno e dal 2016 sono tutti certificati BIO.

Tra i piacevoli vini prodotti vi è un vivace Chardonnay denominato Incalmà, ottima la sua miscela di acidità e aromaticità: delizioso come aperitivo con le sue note di frutta fresca a tropicale. Per rimanere sui bianchi un Pinot Grigio, chiamato Faliva, decisamente saporito e aromatico, fresco e morbido, capace di lasciare il palato pregno di sfumature floreali.
Tra i rossi da assaggiare il Raise, che esprime molto bene la sua natura di vino biologico. E’ un Merlot dal bel colore rosso rubino, morbido e armonico e con profumi intensi che evocano subito il pregiato vitigno seducendo e persistendo. E poi
il Giaron, che grazie al suo essere vellutato e speziato si pone come il capolista della produzione della casa.

C’è poi una chicca rappresentata da uno Spumante Brut ottenuto da uve chardonnay provenienti da viti cresciute sul terreno ghiaioso.

La passione, la voglia di produrre qualità, la scelta ponderata del biologico, la famiglia, la vite e il vino. In un momento storico particolare in cui per molti c’è stata una profonda riflessione sulla vita di tutti i giorni, avere dei capisaldi, dei principi e dei valori significa essere consapevoli che le scelte giuste vanno difese e valorizzate.

www.vitivinicolaruaro.it

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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