BIN CAFFÈ IN COMMERCIO LA NUOVA MISCELA DESTINATA AL B2C


Puntare al progresso e all’apertura di nuovi mercati di vendita, avvalorare la qualità che contraddistingue l’azienda fin dalle origini per conquistare un consumatore sempre più erudito in materia. Forte dei suoi obiettivi di crescita, Bin Caffè recupera la sua storia per restituirla alla contemporaneità sotto una chiave innovativa: da qui nasce la Miscela del Fondatore.

La nuova etichetta 100% arabica sarà venduta al pubblico in confezioni da 250 g per la moka, presso i bar a marchio Bin Caffè presenti in Veneto. Aroma intenso, dolce e corposo: un gusto riconoscibile per un marchio che infonde fiducia a chi lo sceglie e che mira ad assecondare le aspettative del canale home, in forte crescita negli ultimi 2 anni.

«Il periodo storico che stiamo attraversando ci ha stimolato alla revisione e integrazione dei modelli di business finora intrapresi - sostiene Alessandro Bianchin, CEO di Bin Caffè – il consumatore pretende una selezione sempre più accurata della materia prima anche a casa e ricerca i sapori autentici; ne è la dimostrazione l’aumento delle vendite di macchine automatiche per caffè in chicchi».

Il viaggio nell’innovazione comincerà dunque con un omaggio alla figura di Natale Bianchin, che nel 1954 offrì le proprie competenze nella torrefazione per aprire il commercio di caffè sfuso a Montebelluna, dando origine ad una storia di successo che arriva ai nostri giorni. Un packaging semplice ma essenziale riproduce infatti la figura stilizzata del Fondatore: un ritratto autentico risalente al 1948 che rievoca i sapori della tradizione. Una sorta di “ritorno alle origini” per un cliente alla ricerca della genuinità e che ritrova nel gusto del caffè i valori tramandati nel proprio territorio.

Con grande orgoglio, Bin Caffè è riconosciuto fra i protagonisti della torrefazione veneta, grazie al suo prezioso patrimonio di conoscenze e qualità consolidate in quasi 70 anni di esperienza nella selezione, torrefazione e blending del caffè. Sotto la guida di Alessandro Bianchin, il marchio dedica la sua attenzione più viva al rispetto del cliente e alle patrie del monorigine di alta qualità certificata, agli studi sul caffè e all’adattamento delle curve di tostatura in base alla tipologia utilizzata. Per ottenere sempre caffè d’eccellenza nel profilo, nel gusto e nell’aroma.

www.bincaffe.it

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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