Ristorante Vecchia Silvi

Ristoranti del Buon Ricordo, per collezionisti di emozioni 

Ristorante Vecchia Silvi - Silvi Alta
www.ristorantevecchiasilvi.com

L’antico borgo di Silvi si allunga su un colle proteso verso l’Adriatico, balcone naturale che consente di godere, seguendo lo sviluppo delle mura, un panorama mozzafiato dal Conero alle isole Tremiti e poi verso l’Appennino, dal Gran Sasso alla Majella. In basso è la Marina, con l’arenile e l’antica Torre Cerrano; nell’entroterra si sale verso cittadine pittoresche, come Loreto Aprutino e Penne. Questo panorama trova puntuale riscontro nel menù di un ristorante devoto alla tradizione culinaria abruzzese, a partire dalle specialità fissate nella ceramica di Vietri nei quarant’anni di militanza tra le file del Buon Ricordo: la pasta alla pecorara e il cosciotto d’agnello de lu caciaro, che chiaramente rimandano alla vocazione pastorale della regione; le tagliatelle di nonna Finuccia e il timballo di scrippelle, che invece evocano la grande varietà delle paste casarecce. Marino D’Agostino, personaggio istrionico, è affiancato dal figlio Davide, cui si deve il Piatto del Buon Ricordo d’attualità, Raviolini “cuor di mamma”: forma inconfondibile, ripieno di ricotta caprina e mandorla, salsa di zucca con una spolverata di noce moscata; ovve- ro, come coniugare prodotti del territorio con inventiva.

I sapori del Teramano sono intensi: formaggi pecorini e vaccini, eccezionali scamorze; e poi salumi, a partire dalla ventricina, insaccato a pasta morbida e piccante che ha un picco di rinomanza in quel di Crognaleto. Aromi di cui la cucina è intrisa sono quelli del tartufo e dello zafferano. Altri classici che illuminano il menù: la virtù, minestra densa di legumi, verdure, cotiche e quant’altro; gli spaghetti alla chitarra al ragù o con le polpettine. Poi le carni d’agnello e dei monumentali bovini bianchi d’Appennino, cui fanno contorno le popolarissime patate al coppo, preparate in una teglia con coperchio sul quale disporre la brace per una cottura d’effetto inimitabile. Sottolineando infine come la specifica Colline Teramane risalti in etichetta su eccellenti produzioni di olio extravergine d’oliva e di vino Montepulciano d’Abruzzo.

In chiusura un biccherino di centerbe, il liquore abruzzese per antonomasia, che rimanda al tempo delle antiche farmacie monasteriali.

 

La Specialità del Buon Ricordo: Raviolini “Cuor di mamma”

Antonio Devetag

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