Ristorante Lo Stuzzichino

Ristoranti del Buon Ricordo, per collezionisti di emozioni 

Ristorante Lo Stuzzichino - S. Agata sui due Golfi (Napoli)
www.ristorantelostuzzichino.it

La penisola Sorrentina è la dorsale che si stacca dai Monti Lattari per allungarsi nel mare tra il golfo di Napoli e il golfo di Salerno, creando scorci decantati dai viaggiatori d’ogni tempo: vigne terrazzate e giardini di limoni, ma anche coltivi e pascoli. Sant’Agata sui Due Golfi è località che, fin dal nome, promette eccezionali emozioni e la piazzetta della chiesa di S. Maria delle Grazie è la cornice che ogni ristorante tipico vorrebbe avere. Varcata la soglia si percepisce il senso di una gestione familiare, dalla cucina alla sala, che in breve fa sentire il cliente come una persona di casa. Allo Stuzzichino, a dispetto del nome, si fa subito sul serio, con un fritto misto alla napoletana che comprende palle di riso, panzarotti, calzoncini e mozzarella in carrozza. Quanto ai primi, questo è il regno della pasta, non fosse altro per la vicinanza delle storiche aziende di Gragnano, dai paccheri con pomodorino del Vesuvio agli scialatielli ai frutti di mare o al profumo di limone, con nota di particolare affezione per il tradizionale cannellone alla sorrentina, filante di mozzarella. Citazione a se stante spetta invece al Piatto del Buon Ricordo, Pasta e patate con provolone del monaco, rappresentativo di una sorprendente cucina d’entroterra. Ai primi freddi viene il momento anche di certe tradizionali minestre contadine, come la zuppa di verza e castagne. 
Quanto alle pietanze, certo, la carne alla brace è specialità della casa, ma è soprattutto il pesce a tenere banco con la popolarissima frittura di alici, segnalando anche piatti particolari come la pezzogna all’acqua pazza o gli involtini di pesce bandiera con provola affumicata, che valorizzano specie ittiche di pesca locale, per accennare solo alla delizia del gamberetto di Crapolla, di scogliera, di cui si fa pesca con le nasse per pochi mesi all’anno. Infine i dolci, che ripropongono la dualità del territorio generando imbarazzo di fronte alla delizia di limone e alla torta di ricotta e pere. Nei calici i vini delle due costiere – Falanghina, Biancolella, Greco, Piedirosso, Sciascinoso, Aglianico – una delle scoperte della tappa gastronomica. A suggello, un bicchierino di limoncello; poiché questo è l’unico posto al mondo dove un liquore di limone può fregiarsi di tale nome.

La Specialità del Buon Ricordo:  Pasta e patate con provolone del monaco

Antonio Devetag

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