RICETTE DI CINGHIALE - ALL'OMBRA DEL VULCANO

TOP TEN

1.    Il colibrì
    di Sandro Veronesi, La nave di Teseo   (€ 20.00)

2.    Riccardino
     di Andrea Camilleri, Sellerio Editore Palermo (€ 15.00)

3.    La misura del tempo
    di Gianrico Carofiglio, Einaudi  (€ 18.00)

4.    Ci vuole un fiore
     di P. Beccegato e R. Marinaro, Edizioni Dehoniane Bologna (€ 10.00)

5.    Cambiare l’acqua ai fiori
     di Valérie Perrin, E/O (€ 18.00)

6.    Fiore di roccia
     di Ilaria Tuti, Longanesi  (€ 18.80)

7.    L’ombra del vento
    di Carlos Ruiz Zafòn, Mondadori (€ 14.00)

8.    L’enigma della camera 622
    di Joël Dicker, La nave di Teseo (€ 22.00)

9.    Aprire un locale ti rovina la vita -  Se non sai come farlo
     di Luca Malizia, Ghoga Edizioni ( € 19.70)

10.    Le incredibili virtù dei succhi verdi
    di Colette Hervé Pairain, Edizioni Il Punto d’Incontro (€ 9.90)

LO SCAFFALE

RICETTE DI CINGHIALE
di Marco Galleri, Tarka edizioni (€ 13.50)
La carne di cinghiale è molto gustosa e assai rinomata e apprezzata perché unisce al sapore della carne suina quello della cacciagione. È piuttosto fibrosa perciò è adatta a cotture in padella – come stufati, in umido o sughi – ma anche arrosto o allo spiedo, purché sia lardellata per renderla meno asciutta. È classificata come “carne nera”; il sapore e la consistenza variano in base all’ambiente di vita (selvatico, brado o semibrado) – e alla conseguente alimentazione – che conferisce a ogni carne un sapore unico. È poco calorica e piuttosto magra; ha un alto contenuto di ferro e di potassio ed è un’ottima fonte di proteine animali.
In questo piacevole libro di Marco Galleri, oltre 60 ricette dedicate al cinghiale nei tagli: filetto, coscio disossato, polpa, macinato per ragù. Per ognuna sono indicate le porzioni, il tempo di preparazione e cottura e il grado di difficoltà.
Nato a Brescia  Galleri vive in Maremma. Non è un cuoco, ma un buongustaio; ha scovato anche preparazioni antiche e una ventina d’insaccati contemporanei.

ALL'OMBRA DEL VULCANO - Il Futurismo in Sicilia e l'Etna di Marinetti
di Andrea G.G. Parasiliti, Leo S. Olschki Editore, 2020 (€ 30.00)
Il volume propone, da un lato, uno studio delle due più importanti riviste futuriste siciliane “La Balza futurista” e “Haschisch”. Se la “Balza futurista”, «la prima rivista veramente futurista», venne stampata a Ragusa con l’aiuto del poeta Vann’Antò nella tipografia tenuta a battesimo dal “barone dei villani”, Serafino Amabile Guastella, uomo che mai si spostò dall’antica Contea di Modica, "Haschisch" è la rivista dei giovani catanesi che seguirono il comandante D’Annunzio fin dentro la Città di Vita, giovani che, inebriati dalla “festa della rivoluzione”, come nel caso di Salvatore Lo Presti, scapparono letteralmente dalla casa del padre per inseguire un sogno di bellezza. Dall’altro lato c’è Marinetti e il suo rapporto, invece, desiderato con il Padre, un padre corteggiato, immaginato, vaticinato e poi finalmente conosciuto approfonditamente in occasione del Primo Campeggio Etneo, organizzato, nell’agosto del 1925, dal trio visionario composto dall’ingegnere Vismara, dall’imprenditore Mollica Alagona e dal vulcanologo Gaetano Ponte. Un padre che si chiama Etna, già intravisto ai tempi del Re Baldoria, e che accompagnerà il proprio figlio fino ai suoi ultimi giorni, quelli dell’Aeropoema di Gesù.

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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