Panetthòn 2019, il concorso dei migliori panettoni artigianali veneti, parte domani da Roncade

Riecco Panetthòn! Natale si avvicina ed è già tempo di “re panettone”, dunque. Il ristorante Perché di Roncade (TV) torna a ospitare Panetthòn, la sfida regionale fra panettoni artigianali che in realtà è una gara di solidarietà. Lo farà domani (giovedì 21 novembre) alle ore 20, organizzando la serata di presentazione dei panettoni prodotti da pasticcerie delle province di Belluno, Treviso e Venezia.

Sono una quarantina i maestri pasticceri che hanno deciso di mettersi in gioco iscrivendosi alla quarta edizione di Panetthòn, singolare concorso  ideato da Daniele Gaudioso, medico oculista padovano e accademico della cucina che nel corso degli anni si è affermato come una vetrina di qualità e di rigore nel rispetto dei valori tradizionali e salutistici del prodotto “panettone”. Al concorso sono ammessi solo panettoni rigorosamente privi di emulsionanti, conservanti, mono e digliceridi degli acidi grassi (quelli classificati come E471) e di tutti quegli additivi che vengono usati per una conservazione più lunga nel tempo dei prodotti alimentari. Panettoni classici, con uvetta e canditi, prodotti con materie prime di altissima qualità, che hanno una durata limitata ma che in cambio presentano una bontà senza paragoni.

L’etichetta “solidale” definisce le finalità benefiche del concorso, il cui ricavato è stato destinato ai progetti della Onlus padovana “Amici di Adamitullo” che da dieci anni in Etiopia garantisce il sostegno alle attività scolastiche ed educative di circa mille bambini e adolescenti frequentanti la Missione salesiana di Adamitullo, piccolo paese a tre ore di auto dalla capitale Addis Abeba.

La giuria - composta da esperti del settore e giornalisti enogastronomici - selezionerà poi nel corso di una degustazione rigorosamente alla cieca prevista il 24 novembre - i 12 pasticceri veneti che accederanno alla serata finale del 4 dicembre, che sarà ospitata nelle storiche sale del Caffè Pedrocchi di Padova.

Ma anche al Perché è previsto un piccolo concorso interno: tutti i presenti potranno votare il proprio panettone preferito. La degustazione dei panettoni bellunesi, trevigiani e vicentini avverrà al termine di una cena, la cui quota di partecipazione è di 25 euro, parte dei quali saranno devoluti al progetto Adamitullo.

Altre due serate di presentazione sono previste venerd' 22 novembre alla Pizzeria Renato Bosco di San Martino di Buonalbergo (VR) e il 27 novembre all'Osteria Volante di Torreglia (PD). Nella prima saranno presentati i panettoni prodotti nelle province di Verona e Vicenza; nella seconda quelli creati dai pasticceri di Padova e di Rovigo.

Queste la pasticcerie partecipanti alla serata al Perché di Roncade:
BELLUNO 

1.    CENTELEGHE (Farra d'Alpago - Belluno)

2.    OFFICINE LA FABBRICA DEL BUON GUSTO (Belluno)

3.    LA BRICIOLA (Belluno)

 

TREVISO 

1.    PASTICCERIA POLLESEL ( Orsago - Conegliano - Treviso)

2.    PASTICCERIA VILLA DEI CEDRI (Valdobbiadene - Treviso)

3.    PANIFICIO BOSCO (Treviso)

4.    PASTICCERIA MAX (Treviso)

5.    BATTISTUZZI (Treviso)

 

VENEZIA

1.    MILADY (Marghera - Venezia)

2.  PASTICCERIA ZIZZOLA (Noale)

3.  GRIGORIS-  (Mestre - Venezia)

 

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RENATO MALAMAN

Collabora con Rai Radio Uno, come esperto di turismo nella trasmissione "Tra poco in edicola", e con il "Corriere del Ticino". Cura il blog "Salsa & Merende" nel quotidiano "Il Mattino di Padova" di cui è stato redattore fino al 31 dicembre 2016. Del quotidiano, con cui ha iniziato a collaborare nel 1978, è stato titolare dal 2001 della rubrica di enogastronomia "Gusto", ora confluita nel blog personale (su www.mattinopadova.it) dedicato all'attualità del Food and Wine veneto e non solo. E' titolare della rubrica di viaggi del mensile "La Piazza" (23 edizioni nel Veneto) dal 1996 e della pagina "La recensione" sul magazine "Con i piedi per terra". Collabora con "Voyager".
Coautore di numerose pubblicazioni nel settore enogastronomico e collaboratore di varie riviste, dal 2004 è ispettore della guida "Ristoranti d'Italia" de L'Espresso. Ha curato la guida "Padova nel piatto". E' coautore dei volumi "L'osteria di Padova" e "I Colli ritrovati", quest'ultimo sui 50 anni della legge 1097/71 che salvò i Colli Euganei dalle cave.
Tra i riconoscimenti ottenuti spicca l'assegnazione di due premi "Penna d'Oca" (edizioni 2005 e 2011), premio biennale promosso da Unioncamere del Veneto, più un premio dell'Assostampa Padovana nel 2012 per reportage in 10 puntate su "Alluvione, un anno dopo". Per quanto riguarda il turismo ha visitato finora 124 paesi del mondo. Fa parte dell'ITP, associazione di giornalisti della stampa turistica. Ha al suo attivo anche una spedizione umanitaria via terra in Guinea Bissau e il viaggio con auto elettriche Tesla Padova-Belgrado lungo i luoghi di Nikola Tesla.

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